È previsto per questa mattina attorno alle 7.30 al molo Garibaldi l’attracco di Nave Vulcano, l’unità di supporto logistico della Marina militare con a bordo 60 palestinesi: una ventina di minori che necessitano di cure mediche specialistiche, e rispettivi accompagnatori. Sul molo, messo a disposizione da Lsct, oltre un centinaio di operatori – coordinati dalla Prefettura della Spezia – accoglieranno le famiglie, con i bambini che saranno immediatamente trasportati a presso gli ospedali Rizzoli di Bologna, al Buzzi e al Pini di Milano, al Gaslini di Genova e al Meyer di Firenze. I mezzi lasceranno il porto dal varco di Porta Rocca. Ad accogliere le famiglie palestinesi ci sarà il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che sarà accompagnato dal comandante in capo della squadra navale della Marina militare, l’ammiraglio di squadra Aurelio de Carolis. L’arrivo di Nave Vulcano rientra nell’ambito di una più ampia operazione per l’assistenza e la cura di minori palestinesi feriti, iniziata due mesi fa, con la nave ormeggiata nel porto egiziano di Al Arish e trasfornata in ospedale per dare prima assistenza e cure ai bambini e alle famiglie in fuga dalla Striscia di Gaza.
Nei giorni scorsi una missione coordinata dall’Unità di Crisi della Farnesina, insieme a personale dell’Ambasciata al Cairo, della Difesa, dell’Intelligence, del ministero della Salute, del ministero dell’Interno e delle strutture ospedaliere coinvolte, aveva avviato presso il valico di Rafah la preparazione, in stretto contatto con le sedi diplomatiche di Tel Aviv e Gerusalemme, delle misure di evacuazione dei feriti.