CHIARA TENCA
Cronaca

Poesie e musiche per Stefano, il Favaro ricorda l’artista ucciso e si stringe attorno ai fratelli

Il funerale laico è previsto sabato all e 11 a Villa Minozzo, paese dove l’uomo viveva da tempo. "Le persone ci sono state molto vicine, dimostrandosi vere amiche. Un abbraccio fantastico"

Due momenti della fiaccolata che si è tenuta nel quartiere di Favaro per ricordare Stefano Daveti (foto Alexia Frascatore)

Due momenti della fiaccolata che si è tenuta nel quartiere di Favaro per ricordare Stefano Daveti (foto Alexia Frascatore)

La Spezia, 10 luglio 2024 – Le poesie , le parole, gli abbracci. Anzi, l’abbraccio. Quello che La Spezia ha dato a Stefano Daveti, l’artista ed ex insegnante di 63 anni ucciso nella sua abitazione di Morsiano di Villa Minozzo, il paese dell’Appennino Reggiano dove si era trasferito da anni. In tanti si sono dati appuntamento al Favaro, in cui l’uomo e i fratelli Renzo e Andrea, entrambi presenti, avevano trascorso la loro adolescenza. In attesa del funerale laico che si terrà sabato alle 11 nel cimitero di Villa Minozzo, dove sarà sepolto. "È stato davvero bello – racconta Renzo - : erano presenti anche gli artisti storici del gruppo degli anni Ottanta che conoscevano mio fratello e con cui partecipavano a manifestazioni collettive, come Cristiano Guerri, Alfio Antognetti, Enrico Formica e ancora c’erano Lorenzo D’Anteo, i ragazzi della Skaletta, con le sorelle Pantani e Manuel Cossu, Paolo Gnaga, Giampaolo Vigna dei Fall Out. Angela Del Santo ha letto delle poesie, Claudio Alcara e Francesca Reynier hanno suonato: è stato tutto molto semplice, ma tanto toccante dal ponto di vista emotivo. Le persone ci sono state vicine, dimostrandosi vere amiche. Un abbraccio fantastico, lo ribadisco". E al Resto del Carlino ha raccontato anche della vicinanza del paese. "Saranno in tanti a ricordarlo sabato e forse ci saranno anche alcuni abitanti di Morsiano che in questi giorni hanno trovato modo di esprimere il loro dispiacere per la tragedia di cui mio fratello Stefano è stato vittima". Novità sul piano delle indagini. I carabinieri del Ris di Parma, lunedì faranno un sopralluogo nell’abitazione teatro del delitto. A oggi risultano indagate due persone per l’ipotesi di reato di omicidio volontario in concorso: si tratta dei vicini di casa, padre e figlio di 66 e 47 anni.