MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Stop derby, ricorso al Tar

La battaglia legale avviata da un tifoso contro il divieto di trasferta a Carrara

La trasferta è curata nei dettagli ma, per ora, anche il gruppo organizzato dei tifosi “Belini frizzanti“ non si sposta da Spezia. E intanto per stringere ulteriormente le maglie del derby, il prefetto di Massa Carrara ha deciso che allo stadio dei Marmi verrà vietato il settore ospiti anche ai residenti della province di Massa Carrara, sono solo quindi di Spezia.

A pochi giorni dall’attesa sfida, si è rivolto al Tar della Toscana il tifoso spezzino Gabriele Pierini (nella foto) presentando il ricorso contro il provvedimento emesso dal Prefetto di Massa Carrara che vieta la vendita dei biglietti ai residenti nello spezzino, il divieto di utilizzo dei tagliandi già venduti e l’obbligo di vendita di biglietti soltanto nominativi.

Nella sua “battaglia“ da coordinatore del gruppo da anni al seguito della squadra (ma anche a nome dei tifosi) Pierini si è affidando agli avvocati Per Giorgio Leoni del foro della Spezia e Maurizio Maria Scaccabarozzi di Lecco, che hanno cercato di evidenziare una serie di cavilli nella speranza di ottenere il via libera alla trasferta.

Sperando così almeno di “pareggiare“ in extremis la sconfitta rimediata dall’analogo ricorso presentato lo scorso dicembre prima della partita contro la Sampdoria disputata al “Luigi Ferraris“ e vietata ai sostenitori delle Aquile.

Sul ricorso depositato al Tar toscano si sottolinea come il rischio di incidenti tra le due tifoserie, non sia un elemento sufficiente per disporre un divieto assoluto. In passato anche in presenza di tifoserie importanti e supportate da gruppi “caldi (come Napoli, Roma, Lazio, Inter, Milan, Juventus, Torino, Sampdoria e Genoa) il prefetto e questore di Spezia non hanno vietato ai tifosi ospiti di assistere alla partita.

Il principio della precauzione, secondo i legali che supportano il percorso del sostenitore spezzino, ha sempre trovato puntale applicazione nella tessera del tifoso, per i sostenitori aquilotti la Eagle Card. Il prefetto apuano ha indicato quali principi fondanti il divieto della trasferta alcune vicende, purtroppo drammatiche, accadute in passato tra giovani spezzini e carraresi che però non erano ispirate da questioni calcistiche e non si sono verificate neppure a Carrara.

In un caso un episodio delittuoso accaduto 14 anni fa all’uscita di un locale notturno e l’altro nel 2023 al Cerreto. Quindi la "non provata situazione di pericolo concreto e attuale per l’ordine pubblico a fronte della possibilità di adozione di idonee misure alternative (tessera del tifoso) non consentirebbero la limitazione della libertà di movimento del ricorrente e neppure l’invocata misura cautelare".

Massimo Merluzzi