REDAZIONE LA SPEZIA

Strade invase dalla carta. Disagi e proteste

Santo Stefano Magra ’assediato’ dalla carta. Numerose lamentele sono arrivate negli ultimi giorni da residenti di molti quartieri che, stando...

Santo Stefano Magra ’assediato’ dalla carta. Numerose lamentele sono arrivate negli ultimi giorni da residenti di molti quartieri che, stando a quanto raccontato dai diretti interessati, non hanno avuto il ritiro della carta da più di dieci giorni, per alcuni addirittura quindici. Per l’esattezza sono saltati due mercoledì, che nel calendario sono i giorni previsti per lo smaltimento e dai bidoni ormai colmi, anzi stracolmi, tutta la spazzatura si è riversata a terra. Non ha certo aiutato la pioggia dei giorni scorsi che di tutta la carta gettata nei contenitori ha fatto una poltiglia: pensiamo ad esempio tutta la carta e al cartone che sono stati utilizzati, per regali, confezioni, per racchiudere cesti e panettoni, delle recenti festività natalizie. In alcune zone il servizio pare sia saltato del tutto, in altre non è stato portato a termine, i mezzi a quanto pare non riuscivano a contenere tutto il materiale destimato allo smaltimento.

I residenti di via Luciano Tavilla, hanno lamentato addirittura cumuli ormai "presenti da quindici giorni", stesso problema per via Di Vittorio, dove la carte fino a due giorni fa non era stata raccolta. Ingombrata da scatole e scatoloni anche una parte di via Silvio Ratti, dove qualcuno ha visto da lontano il furgone per la raccolta ma che era strapieno e si sono chiesti perché "non sia stata implementata la raccolta con un mezzo aggiuntivo". Ritiro effettuato ma a singhiozzo in via Arzelà, dove non tutti i condomini sono stati ricompresi nel servizio, che è saltato nella macchia di via Giuncaro, in via Pascoli, in via vecchia del Piano e qualcuno segnala il disservizio anche a Belaso. "Nei periodi di feste occorre un potenziamento dei mezzi, camioncini più grossi, oppure una maggiorazione dei ritiri" hanno detto in molti che richiedono passaggi straordinari in occasioni di quelle festività nelle quali i consumi in casa aumentano.

Cristina Guala