MARCO MAGI
Cronaca

Strumenti in divenire. Stelle sul palcoscenico per Concerti a Teatro

Dopo l’anteprima con Quarta e Magagnino e la Filarmonica Italiana riparte a gennaio la stagione promossa da Fondazione Carispezia.

Dopo l’anteprima con Quarta e Magagnino e la Filarmonica Italiana riparte a gennaio la stagione promossa da Fondazione Carispezia.

Dopo l’anteprima con Quarta e Magagnino e la Filarmonica Italiana riparte a gennaio la stagione promossa da Fondazione Carispezia.

Dodici appuntamenti nella dodicesima edizione di ‘Concerti a Teatro’, la stagione di musica classica promossa e organizzata da Fondazione Carispezia, con la direzione artistica di Miren Etxaniz. E dopo il successo dell’anteprima al Teatro Civico di inizio novembre – con Alessandro Quarta sul palco insieme a Giuseppe Magagnino al pianoforte e all’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Danilo Rossi – la stagione riprenderà a gennaio e si articolerà intorno al filo conduttore del ‘divenire della musica’, in cui l’antico e il nuovo si mescolano per rinnovarsi in un percorso di emozioni e scoperte: il pubblico avrà così l’occasione imperdibile di conoscere compositrici contemporanee come Chiara Iannotta e Annachiara Gedda e di ascoltare alcune delle più importanti pagine della musica classica – come il concerto per violino e orchestra di Cajkovskij, il concerto per pianoforte e orchestra di Schumann, la Sonata La Follia di Vivaldi, le variazioni Goldberg di Bach – eseguite sul palco del Teatro Civico e del Teatro degli Impavidi da alcuni degli interpreti più in voga nel panorama musicale internazionale.

Sono attesi grandi nomi della musica come la violista francese Marie Chilemme che salirà sul palco insieme al quartetto d’archi Kandinsky, giovane formazione di cui fa parte anche lo spezzino Ignazio Alayza (17 febbraio, Teatro Civico); i Fiati di Santa Cecilia – formati da Alessandro Carbonare al clarinetto, Francesco Di Rosa all’oboe, Guglielmo Pellarin al corno e Andrea Zucco al fagotto – insieme al pianista Pietro De Maria (31 marzo, Teatro Civico). E ancora: Lucas Debargue, pianista e compositore francese, grande scoperta del XV concorso Cajkovskij di Mosca nel 2015 (3 aprile, Teatro degli Impavidi); la pianista canadese pluripremiata Angela Hewit, prima donna a ricevere la medaglia Bach della città di Lipsia nel 2020 (5 marzo, Teatro Civico). Tornerà alla Spezia l’Orchestra della Toscana con grandi musicisti solisti: il violinista Kerson Leong che, sotto la direzione di Jaume Santonja, eseguirà il celebre Concerto per violino di Cajkovskij (21 gennaio, Teatro Civico) e il giovane pianista Federico Colli che, insieme a Diego Ceretta, direttore principale dell’Ort, proporrà il Concerto per pianoforte di Schumann (18 marzo, Teatro degli Impavidi). Freschezza e modernità di esecuzione sono le caratteristiche principali dell’ensemble Le Consort: quattro giovani musicisti francesi che si occupano principalmente di musica barocca e presenteranno un programma vario, inclusa una sonata di una misteriosa compositrice del ‘700 (4 febbraio, Teatro degli Impavidi). La nuova stagione presenta inoltre un omaggio alla musica del compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso, che nel 2015 è stato protagonista della rassegna insieme al violoncellista Mario Brunello: a distanza di 10 anni, Brunello proporrà lo stesso programma, in questo progetto con la coreografia di Virgilio Sieni, insieme all’omonima compagnia di danza (7 aprile, Teatro Civico). Si apre il sipario anche sul Progetto Mozart, un approfondimento che comprenderà tre appuntamenti: lo spettacolo di prosa Don Giovanni del noto attore e regista teatrale Arturo Cirillo (28 gennaio, Teatro Civico); un racconto musicale sempre dedicato al capolavoro di Mozart Don Giovanni, scritto, ideato e interpretato da Alessandro Riccio con la partecipazione dell’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra della Toscana (22 febbraio, Teatro Civico); e infine la presentazione del libro La regina della notte (Rizzoli) di Francesco Pasqualetti, musicista e direttore d’orchestra, che negli spazi di Fondazione Carispezia svelerà i retroscena dell’omicidio di Mozart (27 febbraio, ingresso libero).

Per tutte queste tappe, un gruppo di ragazzi spezzini, che hanno studiato al Conservatorio Puccini della Spezia o al liceo musicale, si sono occupati insieme ad Etxaniz, delle note di sala dei concerti. È ancora possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti al Teatro Civico e al Teatro degli Impavidi, mentre dal 2 gennaio via alla prevendita dei singoli biglietti per i diversi spettacoli.