MATTEO MARCELLO
Cronaca

Studentato in via Colombo. La Fondazione non molla

Palazzo del Ghiaccio, l’ente sta lavorando per la realizzazione del progetto

Il Palazzo del Ghiaccio

Il Palazzo del Ghiaccio

Sulla trasformazione dello storico Palazzo del Ghiaccio in studentato non è ancora detta l’ultima parola. Nonostante non abbia centrato i finanziamenti messi in palio lo scorso anno dal Miur, l’ambizioso progetto portato avanti da Fondazione Carispezia per dotare la città di un ulteriore edificio a servizio degli studenti universitari non è ancora tramontato. Il piano portato avanti dalla Fondazione eventi e iniziative sociali, ‘costola’ della Fondazione Carispezia – che nell’ambito del bando ministeriale fu giudicato idoneo ma non ricevette sostegno economico a causa dei fondi limitati – potrebbe essere realizzato ugualmente. Da mesi si sta infatti lavorando sottotraccia per cercare una soluzione sullo storico edificio di via Colombo, progettato nel 1920 dall’architetto Franco Oliva e realizzato tre anni più tardi su incarico della Società Anonima Industria del Freddo, e poi diventato quartier generale dell’allora Cassa di Risparmio della Spezia. E proprio con l’attuale proprietà del compendio, Credit Agricole, Fondazione Carispezia potrebbe trovare la quadra per dare corso ugualmente al progetto, ritenendo l’investimento necessario per consegnare alla città nuovi alloggi per studenti e andare a sopperire a una situazione difficile.

Con la sola realizzazione degli alloggi all’interno del campus universitario di viale Fieschi – realizzati da Aliseo e Promostudi – difficilmente verrà colmata la richiesta di alloggi da parte degli studenti fuori sede. Da qui la spinta della Fondazione affinchè venga dato comunque corso al progetto di Palazzo del Ghiaccio, che originariamente prevedeva la realizzazione di trenta alloggi per studenti, oltre a cucina e lavanderia, biblioteca ed emeroteca, sala riunioni, un’area studio e una per lo svago e il fitness. Si prevede per l’edificio, che si sviluppa su quattro piani, un totale riammodernamento; il progetto prevede che ogni piano sia dotato di un locale lavanderia e di uno spazio destinato alla preparazione e alla consumazione dei pasti. Interventi corposi sono previsti anche sulla copertura dell’immobile e nel piano seminterrato. La copertura dell’edificio sarà riqualificata, e diventerà area aggregativa e di socializzazione, con tavoli, sedute, sdraio e una zona per il fitness. Un progetto importante, sul quale entro la fine della primavera potrebbe essere trovata una soluzione per la sua realizzazione.

Matteo Marcello