Santo Stefano Magra
Una chiusura in grande stile. C’è molta attesa alla Vaccari per il ritorno di Ascanio Celestini in scena con la sua ’Radio Clandestina’ giovedì prossimo, 2 maggio, nell’appuntamento che chiude la rassegna ’Su il sipario’ organizzata dal Comune di Santo Stefano Magra in collaborazione con Ad Eventi. Dopo gli spettacoli di Serena Dandini e Lella Costa sarà la volta di Ascanio Celestini impegnato nel racconto della tragedia delle Fosse Ardeatine. Uno spettacolo che compie 20 anni e ancora riscuote grandissimo consenso contribuendo alla riflessione sulla storia e sulla memoria, a partire da uno degli episodi più tragici dell’occupazione nazista in Italia: la tragedia delle Fosse Ardeatine del 23 marzo 1944, quando i Gruppi d’Azione Patriottica attaccarono una colonna tedesca in via Rasella. Il 24 marzo, per rappresaglia, i nazisti uccisero 335 persone in una cava sulla via Ardeatina, dieci italiani per ogni tedesco morto. Una storia raccontata trascurando aspetti importanti. Come ha ricordato lo stesso autore. "Il racconto della lotta partigiana - ha spiegato Ascanio Celestini - e dell’occupazione di Roma viene spesso riferito in maniera confusa. Soprattutto l’eccidio delle Fosse Ardeatine e l’azione di via Rasella che lo precedette sono parte di una storia raccontata al contrario. In Radio Clandestina do voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata". In biglietti dello spettacolo, che ha inizio alle 21.15, sono già in vendita sulla piattaforma VivaTicket. Sabato sera invece nell’ambito della rassegna teatrale riservata alle compagnie non professioniste sempre alla sala ex calibratura della ceramica Vaccari va in scena alle 21.15 "I giusti nel tempo del male" di Svetlana Broz, regia di Diego Ciarloni interpretata dalla Compagnia Claet Aps di Ancona. L’ingresso è gratuito.
m.m.