MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Assalto alla tabaccheria del padre di Zaniolo, ladri bloccati e arrestati

L’attività è dell’ex aquilotto Igor Zaniolo, papà del calciatore dell’Atalanta. Nel mirino sigarette soldi e sigarette. Intervento della polizia locale

L’esterno dell’attività presa di mira dai ladri

L’esterno dell’attività presa di mira dai ladri

La Spezia, 27 dicembre 2024 – Hanno fatto il pieno di “bionde“ scassinando un bar tabaccheria di proprietà di Igor Zaniolo ex calciatore dello Spezia Calcio e padre di Nicolò attuale giocatore dell’Atalanta. Ma i due giovani ladri, di 18 e 23 anni, non hanno fatto i conti con la tradizionale rassegna del Natale subacqueo che si stava svolgendo proprio nelle vicinanze. Quindi nonostante l’orario erano presenti in zona tantissimi spettatori e forze dell’ordine impegnate nel servizio di controllo della suggestiva manifestazione che come al solito dopo aver attraversato viale Italia e le vie Diaz, Chiodo e corso Cavour si è conclusa in piazza Beverini nella chiesa di Santa Maria. Poco prima della mezzanotte infatti una pattuglia della polizia municipale in servizio di monitoraggio della seguitissima rassegna organizzata dal “Gruppo sub ospedale“ è stata avvicinata sulla passeggiata Morin da un passante che aveva notato movimenti sospetti all’interno di un bar tabaccheria distante poche centinaia di metri dal punto di passaggio della processione. Gli agenti si sono prontamente portati sul luogo sorprendendo tre persone intente a scassinare gli arredi, la cassa ed il distributore di sigarette. Mentre un componente del terzetto è riuscito a scappare gli agenti sono riusciti, non senza fatica, a fermare gli altri due che hanno cercato con la forza di divincolarsi colpendo a più riprese gli agenti con calci e gomitate.

Non è stato dunque semplice riuscire a immobilizzarli per poi recuperare uno zaino che durante il tentativo di fuga era stato lanciato a terra. All’interno della borsa, che ancora presentava il cartellino di un centro commerciale quindi probabilmente era stata rubata, sono stati ritrovati svariati pacchetti di sigarette, alcuni attrezzi da scasso ed un coltello di circa 30 centimetri. In supporto degli agenti sono arrivati anche i carabinieri e la volante della polizia. I due sono stati identificati in Questura. Si tratta di due tunisini di 18 e 23 anni, entrambi clandestini. Il titolare del bar avvisato dello scasso ha riscontrato, oltre al danneggiamento di due porte a vetri e alcuni interni, l’ammanco di circa 70 stecche di sigarette e, 260 euro in contanti presentando così denuncia di furto aggravato. A conclusione delle indagini delle forze di polizia considerate anche le circostanze, la gravità del fatto, i precedenti a carico di entrambi e lo stato di clandestinità in Italia i due sono stati arrestati e accompagnati in carcere.