REDAZIONE LA SPEZIA

’Tamara’ parla spezzino. Lo spettacolo teatrale all’Armonia dell’Essere

In scena sul palco della loro città le attrici Antonella Rebisso e Valentina Faro. La soddisfazione del regista Roberto Rolla dopo il debutto al ’Petrolini’ a Roma.

’Tamara’ parla spezzino. Lo spettacolo teatrale all’Armonia dell’Essere

Una tournée che parte dalla capitale e raggiunge la nostra città, prima di riprendere il volo verso altri lidi. Un bel successo per lo spettacolo ‘Tamara la femme d’or’, dal testo di Mario Moretti, che ha debuttato la scorsa settimana al Teatro Petrolini di Roma. In scena le attrici spezzine Antonella Rebisso (nel ruolo di Tamara de Lempicka) e Valentina Faro (ad interpretare la figlia Kisette). La regia è del maestro spezzino Roberto Rolla, giustamente orgoglioso del riscontro ottenuto dal pubblico presente. Tra gli spettatori, tra l’altro, anche Daniela Rotunno, moglie di Mario Moretti e sua instancabile collaboratrice fino alla sua scomparsa nel 2012. La rappresentazione, pronta ad un bel tour in tutta Italia, andrà in scena alla Spezia domani, alle 21, nello spazio del Centro Armonia dell’Essere in via Sarzana 52. ‘Tamara la femme d’or’ è un’opera teatrale che ripercorre la vita della pittrice polacca Tamara de Lempicka, nota esponente dell’Art Déco. Kisette, figlia di Tamara, invoca il fantasma della madre, per rivivere insieme i momenti più significativi della sua carriera, compresa la dubbia relazione con il poeta Gabriele D’Annunzio. Si scoprono così, uno ad uno, i quadri incompiuti (come quello del primo marito Tadeusz Lempicki, padre di Kizette), le passioni perverse (tra cui quella con il Vate), gli amori traditi fino all’ultimo matrimonio con il barone Kuffner. Una galleria di personaggi e aneddoti, che si conclude con la rievocazione dell’estremo desiderio eccentrico di Tamara: volle che le sue ceneri fossero sparse sulla cima del vulcano Popocatepeti. Autore di questo intenso testo è Mario Moretti (scomparso nel 2012), uno tra i più noti e prolifici drammaturghi e registi del panorama italiano.

Per 25 anni presidente della Siad (Società italiana autori drammatici), direttore della rivista ‘Il Ridotto’, mensile di cultura e vita teatrale, fu l’animatore di alcune fra le più feconde realtà teatrali e culturali italiane: Moretti fondò a Roma il Teatro Tordinona (già Teatro Pirandello), Il CaffèTeatro di Piazza Navona, il Teatro in Trastevere e nel 1982 l’Accademia del Teatro dell’Orologio, dove ha ricoperto i ruoli di direttore artistico e docente di drammaturgia. Curò il Festival del Teatro Italiano a New York e il Festival du Théâtre Italien d’aujourd’hui a Parigi per diverse edizioni. Ha al suo attivo un centinaio di testi rappresentati in Italia e all’estero. "Ho percorso i 70 anni di vita di Tamara de Lempicka – dichiara Roberto Rolla – un’evoluzione, dagli albori alla sua morte, in tutte le sue fasi. Circostanze che l’hanno fatto crescere e diventare sempre più brava. Con un finale nuovo, che è piaciuto molto alla vedova di Moretti: ‘il migliore di quelli che ho visto finora’, ha confidato dopo averlo visto". Ulteriori informazioni e per le prenotazioni all’evento spezzino, al numero 320 2357926.

Marco Magi