MARCO MAGI
Cronaca

Tampona un’auto e la prende a calci per una mancata precedenza: denunciato

È successo in via Carducci. Intervento dela polizia

Polizia

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La Spezia, 26 giugno 2024 – Tampona un'auto e poi la prende a calci per una mancata precedenza: cinquantacinquenne denunciato dalla polizia.

Il movimentato episodio è accaduta alla fine di maggio in via Carducci. Quel giorno, mentre una donna stava viaggiando alla guida della propria autovettura, nel cambiare corsia di marcia ha omesso di dare la precedenza ad un furgone che già la impegnava, costringendo l’autista ad una manovra repentina per evitarla.

Il conducente del furgone, evidentemente arrabbiato, ha iniziato ad inseguire l’auto, che ha raggiunto alcune centinaia di metri più avanti, ferma nel traffico, tamponandola. Non ancora soddisfatto è sceso dal furgone, iniziando ad offendere e minacciare la donna, colpendo con dei pugni il vetro dell’auto.

La donna, spaventata dalla reazione spropositata, ha tentato di sottrarsi all’aggressione, allontanandosi dal luogo ma a causa del traffico è stata inseguita a piedi dall’uomo, che l'ha raggiunta nuovamente nei pressi del primo semaforo, dove ha iniziato a sferrare anche violenti calci contro la carrozzeria dell’auto.

Una volta scattato il verde la vittima, finalmente, è riuscita ad allontanarsi definitivamente, contattando il numero di emergenza 112 e recandosi successivamente negli uffici della Questura per denunciare i fatti.

Le indagini avviate dalla squadra mobile, grazie all’analisi delle telecamere di sicurezza installate nei luoghi dove si era verificato l’increscioso episodio e alla raccolta delle dichiarazioni di alcuni testimoni, hanno permesso di raccogliere elementi utili per risalire al conducente del furgone.

Il complesso dell’attività ha consentito così di identificare l’autore dei fatti per un cinquantacinquenne cittadino italiano, già con numerosi da precedenti, che è stato denunciato alla procura della Repubblica del tribunale della Spezia per i reati di lesioni personali colpose riconducibili al tamponamento, minacce e danneggiamento volontario dell’auto.

La posizione del cinquantacinquenne è ora al vaglio dell'autorità giudiziaria per una puntuale analisi delle sue condotte e responsabilità.