"L’importante era vincere". Così, all’unisono coach Davide Diacci e il presidente Danilo Caluri, salutano il primo referto rosa della stagione. "La squadra non ha mai mollato – evidenzia il tecnico della Tarros – abbiano ancora problemi evidenti in difesa dove facciamo fatica a proteggere il ferro. Ed anche in attacco dobbiamo cercare un migliore equilibrio soprattutto contro le difese schierate a zona o comunque miste. Ed infatti abbiamo ‘improvvisato’ nell’attaccare quel tipo di difesa di Castelfiorentino". "Sotto l’aspetto caratteriale non rimprovero nulla ai ragazzi, sono da 10 e lode – rimarca ora il presidente Caluri –, ma facciamo ancora troppi tanti errori. Come squadra siamo indietro e se non miglioriamo ed in fretta il nostro obiettivo primario, cioè entrare nelle prime sei ed accedere ai play-off, resta solo utopia. Abbiamo un grande allenatore e confido che i ragazzi lo seguano al meglio. Mi aspetto – conclude Caluri – che la squadra cresca nel suo complesso ma soprattutto mi aspetto che crescano maggiormente alcuni giocatori". Una vittoria dunque che è un toccasana non da poco visto che già domani sera, mercoledì, la Tarros giocherà a Lucca nell’infrasettimanale valevole per la 3ª di andata del campionato: palla a due al PalaTagliate alle ore 21 con direzione di gara affidata a Marco Corso di Pisa e Lorenzo Pampaloni di Terranuova Bracciolini (Ar). E Lucca con 4 punti in due gare si è già impossessata della vetta della classifica condividendola con la neopromossa Costone Siena, e dunque sarà una vera battaglia in ogni parte del campo dato che i toscani hanno un roster molto strutturato e profondo con le squadre che si conoscono a menadito essendosi già affrontate due volte in amichevole durante la pre-season. Sarà dunque una settimana di full-immersion per coach Diacci ed i suoi ragazzi, senza giorni di pausa visto che già ieri la squadra è tornata in palestra per fare video e tiro, e si allena questa sera. Domani partita a Lucca e domenica al PalaSprint Fazio e compagni ospiteranno la neo-promossa (ripescata) e gloriosa Mens Sana Siena.
Gianni Salis