MATTEO MARCELLO
Cronaca

Tassisti assenti nel turno di servizio. Scatta la sospensione della licenza. Lite al Tar contro i provvedimenti

Sei lavoratori hanno impugnato la decisione di Palazzo civico: il giudice ha congelato lo stop comunale

Sei lavoratori hanno impugnato la decisione di Palazzo civico: il giudice ha congelato lo stop comunale

Sei lavoratori hanno impugnato la decisione di Palazzo civico: il giudice ha congelato lo stop comunale

A insospettire gli uffici di Palazzo civico erano state le sempre più ricorrenti segnalazioni di disservizi del servizio di trasporto con taxi. Difficoltà, quelle lamentate da cittadini e turisti nel reperire un mezzo a determinati orari del giorno e della notte, che hanno spinto gli uffici comunali a verificare sul campo – attraverso il comando di Polizia locale – la situazione. Risultato? Sei tassisti si sono visti sospendere temporaneamente la propria licenza per non aver rispettato gli orari di servizio determinati dall’amministrazione comunale. In soldoni: c’è stato chi, senza giustificazione, aveva preso servizio con svariate ore di ritardo rispetto all’inizio del turno. Sotto la lente gli atti del comando di polizia municipale, sono finiti in otto, ma solo due, dopo il contraddittorio di rito, si sono visti annullare la sanzione. Per tutti gli altri, invece, è scattata la sospensione della licenza comunale: per quattro tassisti, lo stop all’attività imposto dal Comune è stato pari a quindici giorni, mentre nei due casi ritenuti più gravi, la sospensione comminata da Palazzo civico è stata di 180 giorni. Agli atti del comando di viale Amendola, solo per citare qualche caso, la vicenda di un tassista che, anzichè prendere servizio alle 5.30, è stato visto al lavoro non prima delle 9.10. Un altro tassista, comandato al turno diurno – dalle 5.30 alle 13.30 – non avrebbe preso servizio almeno fino alle 13.

Comportamenti, quelli emersi a seguito dei controlli effettuati dalla Polizia locale del Comune, che hanno delineato una presunta violazione del comma 2 dell’articolo 24 del regolamento comunale per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea con autovettura – dedicato ai taxi e al servizio di autonoleggio con conducente – nella parte in cui "i tassisti sono tenuti ad osservare scrupolosamente i turni e gli orari di servizio determinati dall’amministrazione comunale", e il cui mancato rispetto comporta la sanzione della sospensione della licenza da 15 a 180 giorni.

Le ordinanze emesse dagli uffici dello Sportello unico delle attività produttive del Comune della Spezia ovviamente non sono state accolte bene dai tassisti interessati dai provvedimenti, che si sono rivolti a un legale impugnando le sospensioni al Tribunale amministrativo regionale. I ricorsi presentati dai sei tassisti hanno portato il presidente del Tar ad accogliere l’istanza di adozione di misure cautelari urgenti, con le sospensioni che sono state di fatto congelate in attesa dell’udienza nel merito della vicenda, che si terrà a inizio novembre. Nel frattempo, il tema è stato oggetto di discussione tra Confartigianato Taxi, associazione maggiormente rappresentativa della categoria, e l’amministrazione comunale, nell’ambito degli incontri propedeutici al rinnovo del regolamento comunale di settore, la cui approvazione risale al maggio del 2009.