REDAZIONE LA SPEZIA

Tea Time al sapor di grafite. Fuori Luogo apre le porte al work shop dei Matitanti

Con Fabio Bonelli e Antonella Raggi una seduta di arte al ritmo di musica. E’ il secondo dei 5 appuntamenti, dopo quello dedicato a Pauline Peyrade.

Tea Time al sapor di grafite. Fuori Luogo apre le porte al work shop dei Matitanti

Ancora un incontro al sapor di grafite per Tea Time, la kermesse parallela alla rassegna di teatro off "Fuori Luogo", che prosegue con un nuovo appuntamento, in programma questo pomeriggio alle ore 17.30 nella sala Lodi del "Dialma Ruggiero" di via Monteverdi alla Spezia: si tratta del workshop "Matita". L’evento, aperto a un massimo di 15 partecipanti - per iscrizioni, inviare una mail all’indirizzo [email protected], indicando nell’oggetto "Workshop Matitanti" - , vuole invitare a riassaporare la meraviglia di ritrovarsi intorno a un tavolo e disegnare uno a fianco all’altro.

Non sarà una semplice seduta di arte, quella proposta dal collettivo MatiTanti, composto da Fabio Bonelli e Antonella Raggi: con un lapis in mano, si creerà al ritmo della musica live dei performer del collettivo Matita. Interazione e ascolto reciproco si fonderanno e si supporteranno, nel segno di linguaggi in grado di dialogare e destinati ad intersecarsi in un progetto comune. Una modalità già sperimentata, tra gli altri, anche da Fondazione Prada, Civic Media Art, Mare Culturale Urbano, Mart Rovereto. Secondo dei cinque incontri – preceduti dall’anteprima del "Bestiario contemporaneo" del duo Ratti-Abbiati - , "Matita" arriva dopo quello dedicato alla drammaturga francese Pauline Peyrade e sarà l’ultimo appuntamento del 2023; darà il la alla pièce "La Classe" di Fabiana Iacozzilli, al via alle 20.30 nell’auditorium della struttura. Tutte sfaccettature di una scena artistica contemporanea da cui si colgono spunti, fino a creare un caleidoscopio capace di far parlare fra loro ambiti espressivi separati, creando occasioni di scambio fra il teatro e discipline diverse e ambientando questi appuntamenti in un contesto intimo e a misura d’uomo. Il momento del tè, in via Monteverdi, è così occasione e approfondimento, oltre che volano di condivisione e socializzazione.