Una pattuglia della squadra volante della polizia è interventuta l’altra sera
La Spezia, 2 giugno 2020 - Accecata dall’ira dopo averlo sorpreso con l’amante, la moglie ha preso per il collo il marito fedifrago e lo ha spinto con forza contro la ringhiera del terrazzo di casa. Come se volesse defenestrarlo, infamandolo con frasi irripetibili. L’uomo, sulla quarantina, ha dovuto faticare non poco per opporsi a quella furia scatenata ed evitare di essere buttato giù dal balcone. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di qualche giorno fa in un palazzo di viale Garibaldi, ma la notizia è trapelata soltanto ieri per le conseguenze che tale gesto potrebbe avere in sede penale. Sul posto è intervenuta una pattuglia della squadra volante, anche se gli agenti non avrebbero assistito al momento in cui la donna ha spinto il marito contro la ringhiera del terrazzo nel presunto tentativo di gettarlo di sotto. I testimoni che hanno assistito all’accaduto e non a caso hanno lanciato l’allarme, però, hanno davvero pensato che la moglie volesse defenestrare il marito. Il terrazzo si trova al primo piano, ma il volo di alcuni metri sul marciapiede sottostante, sarebbe stato comunque tutt’altro che morbido.
L’episodio in viale Garibaldi è accaduto poco prima delle 20 e le urla della donna, oltre che la sua aggressione, hanno richiamato l’attenzione dei passanti. Avrebbe ricoperto di insulti il marito per la sua relazione con un’altra donna e secondo le testimonianze non si sarebbe limitata alle parole, ma sarebbe passata anche ai fatti. Solo la diversità di corporatura tra i due, ha permesso all’uomo di difendersi ed evitare di finire giù dal balcone. Chi ha assistito, si è giustamente preoccupato e ha subito telefonato al 112 numero unico di emergenza. La centrale operativa ha inviato sul posto una pattuglia della squadra volante e quando sono arrivati i poliziotti, la lite tra marito e moglie era ancora in corso.
L’intervento degli agenti in divisa è stato determinante per riportare la calma nella casa, mentre sotto il terrazzo si era formato un capannello di gente ad assistere. Il marito, dal canto suo, non avrebbe formalizzato alcuna denuncia nei confronti della moglie, la cui posizione resta comunque al vaglio degli inquirenti. Si cerca di capire se, in base al racconto dei testimoni, possano esserci gli estremi per una denuncia d’ufficio, non essendoci stata la testimonianza diretta dei poliziotti. Massimo Benedetti © RIPRODUZIONE RISERVATA