Terremoto dentro al campo largo: "Pd asservito, Orlando indebolito"

Dopo l’esclusione di Italia Viva, la presidente spezzina rilancia e mette nel mirino anche i 5 stelle

Terremoto dentro al campo largo: "Pd asservito, Orlando indebolito"

La presidente della sezione spezzina di Italia Viva, Antonella Franciosi, attacca dopo l’esclusione del partito dal campo largo per le prossime elezioni

"Il Movimento 5 stelle ha molti motivi per festeggiare, i liguri no, il Pd e Andrea Orlando anche meno dei liguri. Amaramente, da ligure, avversaria della destra, debbo convenire con Renzi e sperare che perda il peggiore". Non si placano le polemiche per l’esclusione di Italia Viva dal campo largo a sostegno del candidato dem Andrea Orlando. Questa volta è Antonella Franciosi, presidente della sezione spezzina del partito di Renzi, a rilanciare l’invettiva dopo le parole al vetriolo del vicesindaco arcolano Gianluca Tinfena. "Italia viva in Liguria non ha strappato nulla, è stata esclusa dal centrosinistra, avendo già in mano gli apparentamenti firmati dal candidato presidente Andrea Orlando – dice la Franciosi –. Questo è accaduto per volontà espressa del Movimento cinque stelle e nella passiva accettazione di un Pd, asservito e pauroso, che pure esprime il candidato presidente, che asserisce di non avere voce in capitolo. Iv è stata posta fuori, dopo avere accettato ogni odiosa condizione, presentarci in forma anonima, con sostituzione del nostro simbolo con uno sconosciuto, pagare, in termini di militanti, un prezzo lacerante a Genova e nonostante questo portando in dono consensi. Orlando dovrà lottare voto a voto per battere Bucci: si trova adesso indebolito".

"Alla fine – rilancia la presidente – il capolavoro è che dei danni di Toti non si parla più e la polemica riguarda tutta il centrosinistra che si lacera da sè. Iv ha messo a disposizione i suoi dirigenti più rappresentativi per significare la piena adesione al centrosinistra, proprio quelli - me compresa - che Conte voleva epurare, condizione rispedita al mittente, perché in politica noi sappiamo dire no. È così che quanto accaduto dopo le nomine Rai, ha cambiato i connotati politici della coalizione, che è tornata a essere quella di Sansa che ha già perso con Toti nel 2020. È evidente che il vero obiettivo dei grillini non è Italia Viva ma il Pd ovvero la leadership di Elly Schlein sul piano nazionale, e pure la leadership di Andrea Orlando qui in Liguria".