REDAZIONE LA SPEZIA

Test antigenici, arriva il camper alla Venere

Comune e Asl in campo per allestire un punto di prelievo e analisi per gli studenti delle classi in quarantena e il mondo dello sport

Personale sanitario impegnato nella gestione di un campione da sottoporre a screening

Lerici (La Spezia), 16 dicembre 2020 -  L’amministrazione di Leonardo Paoletti fin dall’inizio della pandemia ha approntato misure più restrittive rispetto a quelle previste dai provvedimenti nazionali, una linea assunta a partire dalla necessità di adattare i dispositivi del Governo alla particolaare conformazione del territorio comunale. Dalle ordinanze per contingentare la corsa, a quelle per i fumatori e per regolamentare l’accesso ai parchi gioco. Dalla prossima settimana parte un progetto di medicina del territorio, in collaborazione con la Asl, con cui l’amministrazione intende supportare il servizio sanitario nazionale nello screening della popolazione attraverso test antigienici rapidi. Duemila sono i test acquistati dall’amministrazione e sarà approntato un punto di prelievo e screening alla Venere Azzurra dove un camper stazionerà per fare test inizialmente alle classi in quarantena dell’istituto comprensivo di Lerici, ai familiari degli studenti e ai soci delle associazioni sportive del territorio che aderiranno all’iniziativa. Si potrà dunque testare quella fetta di popolazione in quarantena ma non sottoposta al tampone molecolare, in modo da poter evidenziare le aree di contagio e avere una panoramica di come si diffonda il virus.  

Il test antigienico rapido si effettua sulla saliva (o sulle feci, per i bambini più piccoli), e fornisce il risultato, sicuro nel 96% dei casi, in soli quindici minuti. Sarà possibile anche portare i campioni da analizzare raccolti a ca entro le due ore successive al prelievo del campione. Il camper, messo a disposizione dalla Pubblica assistenza, sarà gestito grazie all’aiuto dei volontari di Lerici che si occuperanno non solo di sanificare il mezzo e smaltire i rifiuti sanitari a rischio biologico, ma anche di recuperare i campioni da analizzare a casa dei pazienti impossibilitati a raggiungere il camper, come anziani e disabili. I test saranno eseguiti da volontari tra medici, infermieri e pediatri del territorio. "Ci siamo posti il problema di sostenere i nostri concittadini, tutelare la salute mentale oltre che quella fisica e non far sentire nessuno lasciato indietro. Con i nostri medici di famiglia del territorio siamo in continuo contatto e anche loro si inseriranno in questo progetto facendo effettuare al camper i tamponi di uscita dalla quarantena ai loro pazient" spiega Alessandra Di Sibio, assessore alle politiche sociali. Il progetto si presenta come prova per una eventuale seconda fase in cui l’obiettivo è testare tutta la popolazione. La dottoressa Adriana Formica, pediatra e promotrice del progetto, spiega: "In regioni come il Friuli è stato possibile testare tutta la popolazione in pochissimo tempo grazie a questo tipo di test che è rapido e sicuro. Sarebbe un importante opportunità per fare uno screening di massa e isolare i casi positivi. Se il risultato al test è positivo si dovrà ricorrere al tampone molecolare. Abbiamo deciso di partire dalle scuole per evidenziare le aree di contagio. Ma credo personalmente che con l’introduzione dell’uso della mascherina sempre, la scuola sia un luogo sicuro. Ne avremo evidenza dopo questo test". Dall’inizio dell’anno scolastico sono state cinque le classi in quarantena in tutto l’istituto comprensivo. Paoletti e i suoi stanno anche ragionando sulla prossima campagna vaccinale: dopo i primi vaccini al personale sanitario che saranno eseguiti nelle strutture ospedaliere, si dovrà organizzare una campagna di massa e su questo obiettivo il Comune non si farà cogliere impreparato: "Abbiamo già due grandi tensostrutture pronte per decongestionare ospedali e studi medici. Abbiamo attivato una collaborazione con la Asl così da supportare al meglio tutte le operazioni necessarie per assistere la popolazione" conclude il sindaco Paoletti.  

Valeria Antonini