Lo scopo è quello di evitare che, con il settore ospiti chiuso su disposizione del ministro dell’Interno che ha vietato la trasferta ai residenti a Roma e provincia, gli altri tifosi giallorossi del Lazio possano venire numerosi a vedere la partita domenica prossima al ’Picco’ nel settore distinti. Ma le limitazioni studiate nelle vendita dei biglietti, hanno finito per creare difficoltà anche agli stessi tifosi dello Spezia. In seguito al pericolo dei ’cani sciolti’ romanisti annunciato nell’edizione di lunedì scorso da ’La Nazione’, anche per il settore distinti è stato messo l’obbligo di possedere la ’Eagle card’, una sorta di tessera del tifoso, per acquistare i biglietti on line o nei punti vendita del circuito Vivaticket. Questo perché nessun tifoso romanista, anche residente in un’altra provincia del Lazio diversa da quella della capitale, può averla. E non è possibile sottoscriverla in questi giorni.
La vendita dei biglietti del settore distinti e tribuna senza avere la ’Eagle card’ è possibile soltanto di persona, presentandosi alla biglietteria del ’Picco’. Per questo ieri pomeriggio, all’apertura della vendita libera allo stadio, si è formata una lunga coda in viale Fieschi. C’erano anche i tifosi dello Spezia privi della ’Eagle card’ che volevano acquistare i biglietti delle curve. Anche per loro, solo se residenti alla Spezia e provincia o nella provincia di Massa Carrara, l’unica possibilità di comprare i biglietti di curva Ferrovia o Piscina era presentarsi direttamente allo stadio con il documento che ne accertasse la residenza. Per questo c’era tanta gente in coda.
L’altra possibilità per chi è senza ’Eagle card’ di comprare i biglietti sarà domani, venerdì, dalle ore 16,30 alle 19 sempre alla biglietteria dello stadio.
Massimo Benedetti