
LA SPEZIA
Tommaso Colliva, ancora una volta, nell’olimpo del cinema italiano. Il discografico spezzino, infatti, ha conquistato con una sua produzione, il David di Donatello, il riconoscimento più importante che si assegna in quel mondo. Lo ha fatto, per la ‘Migliore canzone originale’ grazie al brano ‘La profondità degli abissi’ realizzato e cantato da Manuel Agnelli, prodotto proprio da Colliva. La canzone – così come un’altra, sempre originale, ‘Pam pum pam’ – è all’interno di ‘Diabolik’, il film diretto dai Manetti Bros (candidato ad 11 premi). basato sull’omonimo personaggio dei fumetti creato nel 1962 dalle sorelle Angela e Luciana Giussani. "Di solito le canzoni servono alla promozione di un film, ma quelle di Manuel hanno contribuito ben di più al suo valore assoluto", hanno poi commentato i membri del cast della pellicola. Colliva non è nuovo a questi exploit visto che era il produttore pure del pezzo ‘Che vita meravigliosa’ di Diodato che, nel 2020, si è aggiudicato lo stesso riconoscimento del David, contenuto nella colonna sonora del film di Ferzan Ozpetek ‘La dea fortuna’. Tra l’altro Tommaso ha affiancato il cantautore di origine valdostana nel suo trionfo, in quello stesso anno, al Festival di Sanremo con ‘Fai rumore’ e nel film ‘Divin Codino’, andato in onda sulla piattaforma Netflix, basato sulla carriera del mitico Roberto Baggio, con la canzone ‘L’uomo dietro il campione’. Allargando l’orizzonte dei successi di Tommaso, lericino classe 1981, ricordiamo che nella sua carriera vi sono ben tre nomination ai Grammy Awards ed una vittoria nel 2016, con i Muse, che ha prodotto per dieci anni. Fra le sue attuali produzioni c’è una band molto in auge in questo momento, per la quale ha prodotto la colonna sonora della serie tv ‘Blanca’, andata in onda su Rai1: parliamo dei Calibro 35, formati dal tastierista Enrico Gabrielli (ex Afterhours), il chitarrista Massimo Martellotta. il batterista Fabio Rondanini e il bassista Luca Cavina.
Lo studio di Colliva è a Milano, ‘Laboratori TestOne’, ed è diventato ormai da anni un punto di riferimento per l’ambiente musicale italiano. Da lì sono passati tanti nomi noti della discografia moderna e pensando solo agli ultimi anni ecco Francesca Michielin, Afterhours, Fulminacci, Davide Shorty, Rkomi e Galeffi, mentre nella sua bacheca, per i dischi da lui prodotti, ci sono anche Targa Tenco, Pimi, Premio Mia Martini, Premio Lucio Dalla, Premio Jannacci, Premio Lunezia, Premio Musica e Dischi, Rockol Awards e Nastri D’Argento. Davvero complimenti!
Marco Magi