Genova, 5 novembre 2020 – Dal Recovery Fund arriveranno nella nostra regione tra i 6 e i 7 miliardi di euro. Verrà portata in giunta regionale venerdì 13 novembre la delibera nella quale saranno approvati i progetti strategici di Regione Liguria da finanziare con il fondo messo a disposizione dalla Comunità Europea all’interno del più ampio pacchetto di aiuti concessi dalla Ue per affrontare le conseguenze connesse al Covid- 19. In totale per la Liguria si tratta di una cifra che va dai 6 ai 7 miliardi di euro messi a disposizione su un plafond complessivo di 209 miliardi per tutta Italia.
Oggi, giovedì 5 novembre, il presidente della giunta regionale Giovanni Toti ha fatto il punto con gli uffici sui criteri e le priorità per la regione, individuando i settori e alcune tra le opere da finanziare. Tra questi risultano: le infrastrutture sanitarie (ospedali), la digitalizzazione (per diffondere il più possibile la banda larga e costruire le autostrade digitali), competitività delle imprese e sostegno alla loro innovazione (green economy), opere portuali (tra cui la nuova diga e l’elettrificazione delle banchine), riqualificazione delle periferie (in particolare della Valpolcevera e della zona sottostante il ponte San Giorgio), rigenerazione del centro storico, il cavo 'Blue Med', il megacavo Internet per aumentare il trasporto dati, il tram sopraelevato della Valbisagno. A questi si aggiungeranno ulteriori progetti che copriranno tutto il territorio della Liguria.
“Vogliamo fare in modo che non venga persa l’opportunità di finanziare progetti strategici per il nostro territorio – spiega il presidente della giunta regionale Toti – Per questo, come Giunta regionale, abbiamo già individuato le priorità della Liguria, in grado di sviluppare ulteriormente una regione bellissima e offrire nuove opportunità di lavoro. Attualmente ci stiamo confrontando con gli enti territoriali per recepire le loro istanze e mettere a punto le migliori proposte”.
L’elenco dei progetti verrà inviato dal presidente Toti all’attenzione della Conferenza delle Regioni incaricata di interloquire con il Governo. Nel frattempo venerdì prossimo, 13 novembre, sarà approvato l’elenco definitivo delle opere, anche con il contributo dei Comuni.