Il presidente della Regione avrebbe ’interferito’ in quattro competizioni elettorali, nell’arco di tempo indagato da Guardia di finanza e Procura di Genova, e tra queste ci sono le comunali di Sarzana del maggio 2023, elemento che la sindaca Cristina Ponzanelli, da noi contattata, non ha voluto commentare. Lo scrive la giudice per le indagini preliminari di Genova, Paola Faggioni, nell’ordinanza di custodia cautelare che ha portato Giovanni Toti ai domiciliari per corruzione. Sotto la lente le amministrative di Savona 2021 e Genova 2022, le Politiche 2022 e le amministrative di Ventimiglia e Sarzana 2023. Secondo la gip, dalle condotte del governatore "traspare una evidente sistematicità del meccanismo corruttivo". In particolare in occasione degli appuntamenti con le urne, tra cui quello sarzanese che vide la vittoria al primo turno, per il secondo mandato, della sindaca alla guida del centrodestra. "Toti, pressato dalla necessità di reperire fondi per affrontare la campagna elettorale – sostiene la gip –, ha messo a disposizione la propria funzione, i propri poteri e il proprio ruolo, in favore di interessi privati, in cambio di finanziamenti, reiterando il meccanismo con diversi imprenditori (gli Spinelli e Moncada)". Ponzanelli si è limitata a dire che "le responsabilità si accertano nel processo, con sentenza definitiva. Vale per Toti e per tutti".
Anna Pucci