REDAZIONE LA SPEZIA

Toti salta il consiglio "Gesto irrispettoso"

L’opposizione lancia accuse e l’ufficio di presidenza chiarisce "Era nel Ponente per incontri legati a sanità e vaccinazioni"

L’assenza ieri in Consiglio regionale per "impegni istituzionali" del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che gestisce le deleghe a Sanità e Bilancio, ha scatenato polemiche e reazioni da parte delle opposizioni. "Il congedo del presidente Toti è arrivato alle 10, perché impegnato nel Ponente sulla sanità, non ha delegato nessuno a rispondere alle interrogazioni", ha detto il presidente dell’assemblea Gianmarco Medusei. "Sette interrogazioni su 18 riguardavano il presidente-assessore Toti – ha replicato il capogruppo Pd Luca Garibaldi – non è sostenibile il comportamento di chi ieri ha dato conferma dei suoi impegni e in aula non ha delegato nessuno a rispondere". "Un comportamento irrispettoso – lo ha definito il capogruppo della Lista Sansa, Ferruccio Sansa – non sappiamo neppure dove sia Toti, da parte sua c’è una totale mancanza di rispetto nei confronti dei problemi dei cittadini. Ogni seduta del Consiglio regionale costa 8mila euro, un lavoro che diventa totalmente inutile per colpa di Toti". Il capogruppo di Linea Condivisa Giovanni Pastorino ha invitato il presidente dell’assemblea Medusei a "prendere posizione contro il cattivo funzionamento del Consiglio regionale". A difesa di Toti si è schierato il capogruppo di Cambiamo! Angelo Vaccarezza. "Toti ha scelto di occuparsi in prima persona della situazione sanitaria del nostro territorio, senza mai tirarsi indietro. Voglio rassicurare Sansa, so che lui è abituato a presidenti che governano la Liguria in maniera differente e sono abituati ad assentarsi per i motivi più disparati, ma Toti non era per funghi...". Spiegazioni arrivano anche dalla Presidenza di giunta: "Come debitamente comunicato, il Presidente Toti era impegnato in incontri legati alla sua delega di assessore alla Sanità nel ponente ligure (dove si è insediato il nuovo dg Asl 1) e in altri incontri legati alla consegna dei vaccini nelle Asl e ospedali".