REDAZIONE LA SPEZIA

Toti spiega la scelta di patteggiare: "Bucci ora può correre e vincere"

Ma Orlando la pensa diversamente: "Anche il sindaco di Genova faceva parte di quel sistema politico". L’ex presidente atteso a giorni davanti al giudice. I lavori di pubblica utilità potrebbero partire a novembre .

Ma Orlando la pensa diversamente: "Anche il sindaco di Genova faceva parte di quel sistema politico". L’ex presidente atteso a giorni davanti al giudice. I lavori di pubblica utilità potrebbero partire a novembre .

Ma Orlando la pensa diversamente: "Anche il sindaco di Genova faceva parte di quel sistema politico". L’ex presidente atteso a giorni davanti al giudice. I lavori di pubblica utilità potrebbero partire a novembre .

Giovanni Toti potrebbe iniziare i lavori di pubblica utilità già a novembre una volta superati i passaggi tecnici del patteggiamento concordato con la Procura a due anni e un mese. Il giudice non ha ancora fissato la data dell’udienza in cui deciderà se accogliere o meno la proposta. Con ogni probabilità sarà celebrata entro fine settembre. A quel punto il gip avrà due strade. Potrà ritenere congrua la pena concordata con i pubblici ministeri e, trascorsi 30 giorni, la condanna andrà in giudicato. Oppure, ipotesi improbabile stante il parere favorevole al rito espresso dai pm Luca Monteverde e Federico Manotti, potrebbe rigettare la richiesta avanzata dalla difesa, che a quel punto avrebbe la possibilità di giocarsi la carte dell’abbreviato, anche se fuori termine del patteggiamento e la difesa potrebbe anche chiedere il processo abbreviato pure se fuori termine. "Ho fatto la cosa giusta – così l’ex presidente della Regione ha commentato la decisione di presentare l’istanza di patteggiamento. Marco Bucci ora può correre e vincere la sua sfida". "I magistrati – ha aggiunto Toti – hanno riconosciuto che non ho preso un euro da nessuno per me stesso e che tutte le pratiche di cui mi sono interessato erano legittime". Ma per il candidato del campo largo Andrea Orlando il metro di valutazione è un altro. "L’accordo di Toti con la Procura è un implicito riconoscimento di responsabilità. Mi pare che chi ha parlato di persecuzione immotivata, chi ha parlato addirittura di congiura, debba in qualche modo ricredersi". E a proposito della posizione dell’attuale sindaco di Genova: "Toti era il protagonista principale, ma non l’unico: lo era sicuramente il presidente dell’Autorità portuale, ma lo era dal punto di vista politico anche Marco Bucci".