Tragedia al campo estivo. La bambina non ce l’ha fatta. Lo strazio di genitori e amici

Trovata esanime giovedì nella piscina di Sesta Godano non ha più ripreso conoscenza. Il quadro clinico gravissimo ha portato nella notte i medici a dichiarare la morte cerebrale.

Tragedia al campo estivo. La bambina non ce l’ha fatta. Lo strazio di genitori e amici

Tragedia al campo estivo. La bambina non ce l’ha fatta. Lo strazio di genitori e amici

Il quadro clinico si è aggravato di ora in ora fino all’ufficialità dell’avvenuta morte cerebrale comunicata dall’ospedale ’Gaslini’ alle 22 e 28 minuti di ieri sera. Quella speranza aggrappata al flebile battito del suo cuore che seppur a fatica continuava a pulsare si è spenta in tarda serata. E’ stata dichiarata la morta cerebrale della bambina di Sestri Levante colpita l’altro pomeriggio da malore nella piscina del centro sportivo di Sesta Godano e purtroppo con il passare delle ore la situazione è precipitata. Era’ ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale "Giannina Gaslini" di Genova il dolore nel pomeriggio di ieri si è fatto sempre più lancinante per i genitori che non l’hanno lasciata sola neppure per un istante aspettando con ansia un segnale di ripresa. Anche il sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas, ha voluto portare il sostegno personale e di tutta la comunità scossa per l’evento. La bambina di 6 anni era partita in mattinata da Sestri per trascorrere una giornata nel centro divertimento di Sesta Godano insieme a altri 24 bimbi e le educatrici. Intorno alle 14 proprio una delle responsabili della cooperativa ha richiamato dall’acqua i ragazzini ma all’appello mancava proprio la bimba. L’ha chiamata a gran voce e soltanto in quel momento il bagnino in servizio l’ha vista galleggiare sull’acqua priva di sensi. Si è tuffato insieme all’educatrice e l’hanno portata a bordo piscina accorgendosi immediatamente della gravità della situazione. Era in arresto cardiaco e il giovane bagnino con grande prontezza ha utilizzato il defibrillatore in dotazione all’impianto seguendo le istruzioni impartite al telefono dalla centrale operativa del 118 di Spezia in attesa dell’arrivo dei soccorritori che hanno fatto il possibile per tenerla in vita. Per 50 minuti il cuore della bimba si è fermato prima di riprendere il suo battito che ha dato nuova forza e speranza. A bordo di Drago, l’elicottero dei vigili del fuoco, ha raggiunto il Gaslini dove nel frattempo erano arrivati disperati i genitori avvertiti della gravità della situazione. Il fronte dell’indagine è affidato ai carabinieri della stazione di Sesta Godano che dopo aver ascoltato i protagonisti del salvataggio e alcuni testimoni presenti l’altro pomeriggio al centro sportivo hanno visionato i filmati delle telecamere a circuito chiuso.

Massimo Merluzzi