REDAZIONE LA SPEZIA

Trasporto scolastico. Arrivano i mezzi ibridi

Il Parco nazionale delle 5 Terre acquista cinque scuolabus e li mette a disposizione dei Comuni dell’area protetta.

Il presidente del Parco nazionale delle 5 Terre, Lorenzo Viviani, assieme ai sindaci e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali che hanno ricevuto gli scuolabus

Il presidente del Parco nazionale delle 5 Terre, Lorenzo Viviani, assieme ai sindaci e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali che hanno ricevuto gli scuolabus

Cinque nuovi scuolabus ibridi in comodato ai Comuni delle Cinque Terre. È il regalo di Natale del Parco Nazionale, che nei giorni scorsi ha consegnato i mezzi ai Comuni della Spezia, Riomaggiore, Vernazza, Monterosso e Levanto. I mezzi, arrivati grazie a un finanziamento di oltre 660mila euro nell’ambito del programma ’Parchi per il Clima 2019’ del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, saranno dedicati al trasporto degli alunni delle scuole materna, elementare e secondaria di primo grado. I veicoli dispongono di motori termici di ultima generazione a basso impatto ambientale, garantendo sia la riduzione delle emissioni che la sicurezza e il confort dei passeggeri. Questi scuolabus ibridi rappresentano un passo concreto verso la transizione energetica, un processo particolarmente complesso in un’area protetta come il Parco delle Cinque Terre.

"Accogliamo con gioia i nuovi scuolabus ibridi del Parco, che saranno operativi subito dopo le festività – ha dichiarato il Presidente Lorenzo Viviani –. Questi mezzi, realizzati interamente in Italia, a basso impatto ambientale, rappresentano un esempio tangibile di come si possa agire positivamente per l’ambiente, anche in un territorio complesso come il nostro. La transizione energetica in un’area protetta richiede grande impegno, con pragmatismo e innovazione è possibile elaborare soluzioni sostenibili e utili per il territorio. Un ringraziamento speciale va al direttore e ai tecnici del Parco, che hanno portato a termine un percorso complesso, reso possibile grazie ai fondi del programma ‘Parchi per il Clima’ del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica".