MARCO MAGI
Cronaca

Tre porchette nel pianale del furgone, sequestrate dalla Asl, verranno distrutte

Fiera di San Giuseppe: con le forze dell'ordine emessi in questi giorni due verbali per provvedimenti legati all'igiene sanitaria

La porchetta nel furgone

La porchetta nel furgone

La Spezia, 18 marzo 2025 – Tre porchette mal conservate alla Fiera di San Giuseppe sono state sequestrate dalla Asl e dalle forze dell'ordine, e ora verranno distrutte. Il Dipartimento di Prevenzione di ASL 5 e, in particolare, la Struttura Complessa di Igiene degli alimenti di origine animale diretta da Mino Orlandi, ogni anno durante la caratteristica Fiera di San Giuseppe, che si svolge a Spezia dal 17 al 19 marzo, porta avanti controlli ufficiali sugli espositori alimentaristi (quest’anno circa 120 su 600 banchi) che vendono soprattutto dolciumi, salumi, formaggi e panini con la porchetta.

Le quattro squadre composte da una decina di veterinari e tecnici della prevenzione di Asl 5, in collaborazione con guardia di finanza, ispettorato del lavoro e polizia locale, stanno procedendo con controlli a tappeto e questa mattina hanno sequestrato 3 porchette intere per inadeguata modalità di conservazione. Le porchette, che verranno distrutte, erano collocate sul mezzo di trasporto, senza essere protette da contaminazione ed adagiate a diretto contatto con il pianale dell’automezzo in mezzo a scatole ed altra mercanzia. Nelle scorse ore, inoltre, sono stati emessi due verbali sanzionatori (di importo che va dai 1000 ai 3000 euro) per provvedimenti di adeguamento alla normativa di igiene sanitaria.

“Tutti gli espositori alimentari sono regolarmente sottoposti durante la fiera ai dovuti controlli igienico sanitari da parte di Asl 5, mirati a garantire sicurezza e qualità per i consumatori – ha commentato Orlandi – . La porchetta è tra i prodotti più caratteristici, insieme a quelli dolciari quali zeppole e brigidini, pertanto non fa eccezione. È importante, però, sottolineare che alla luce dei riscontri le porchette sequestrate rappresentano un caso isolato tra le centinaia poste in vendita. Nel corso degli anni, infatti, grazie ai controlli serrati effettuati puntualmente ai banchi, il livello di sicurezza alimentare e dei prodotti offerti è aumentato notevolmente e il risultato dei controlli lo conferma: come nelle precedenti edizioni i casi di non conformità sono veramente esigui rispetto alla quantità enorme di offerta”.