
Treni, le associazioni all’incontro in Regione
La Spezia, 27 febbraio 2024 – La Comunità del Parco ha detto ’si’ alla firma del protocollo tariffario che domani Regione Liguria metterà sul tavolo delle amministrazioni comunali rivierasche, Provincia della Spezia e Parco Nazionale delle Cinque Terre. Resta fermamente contrario al rincaro dei costi dei biglietti proposto dall’ente ligure Emanuele Moggia, primo cittadino di Monterosso oltre che vice presidente della giunta esecutiva dell’ente Parco.
"Adesso mi sento in forte disagio – ha spiegato Moggia – ma siamo in democrazia e se la maggioranza ha deciso questa linea, non posso che prenderne atto. Ma è chiaro che il mio dissenso all’interno del Parco è pesante. Non è la prima volta che accade ma è già successo sui lavori della ciclovia di Levanto oppure per la Via dell’Amore. Farò adesso le mie valutazioni". Al termine dell’incontro della Comunità è emersa dunque la linea di prendere ulteriore tempo davanti alla richiesta della Regione Liguria di sottoscrivere il protocollo d’intesa che modifica il tariffario ferroviario con notevole rincaro per i non residenti in Liguria che decideranno di visitare le Cinque Terre.
"Come se la convocazione di Toti – ha replicato Moggia – non fosse abbastanza chiara. Non ci chiedono alternative e neppure suggerimenti ma una firma sul protocollo d’intesa stilato a dicembre che ritengo ingiusto". E la conferma della posizione è il ricorso al Tar contro le delibere della giunta regionale. "Non firmerò nessun accordo e non andare uniti sarà un grande errore. Lo ripeto: la mia non è una scelta dettata dall’ideologia politica. Abbiamo il dovere di dare risposte così come il diritto a riceverle invece da Genova non ne sono arrivate. Siamo uomini delle istituzioni e dobbiamo garantire diritti come quello di tutelare la libera circolazione che nelle delibere viene calpestata. Quali alternative ci sono al treno ? Possono le famiglie supportare costi così elevati. Non si contrasta in questo modo il sovraffollamento alle 5 Terre perchè comunque resteranno una meta del turismo mondiale".
Intanto anche le associazioni Pro Loco Monterosso, Vernazza, Corniglia, Uniti per Corniglia, Consorzio Turistico 5 Terre, Consorzio InManarola, Associazione Ospitalità 5 Terre hanno lanciato un ultimatum. "Basta tatticismi – hanno scritto – adesso è il momento di capire chi sarà dalla nostra parte e chi ha davvero a cuore le sorti della nostra destinazione. Occorre una ferma opposizione non soltanto al protocollo proposto da Regione Liguria, ma soprattutto all’inaccettabile atteggiamento con cui il governatore Giovanni Toti e la sua giunta si sono approcciati al nostro territorio, che avrebbe bisogno invece di essere finalmente tutelato e non ulteriormente danneggiato".