MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Troppi commenti in rete. Caprioni tris di condanne

L’ex assessore sarzanese dovrà risarcire Pucciarelli, Mione e Battistini. In suo aiuto il circolo culturale Pertini che ha aperto una raccolta di fondi.

Nicola Caprioni

Nicola Caprioni

La piazza virtuale è una strada costellata di insidie e buche dentro alle quali è molto semplice inciampare. L’ex assessore sarzanese Nicola Caprioni a questo punto dovrebbe limitarsi nelle “passeggiate“ sulla rete evitando nuovi interventi e commenti considerate le tre condanne consecutive per diffamazione. In rapida successione infatti lo hanno portato in Tribunale la senatrice Stefania Pucciarelli, l’ex presidente del consiglio comunale cittadino Paolo Mione e Francesco Battistini ex consigliere regionale ligure. All’orizzonte parrebbe profilarsi un’altra causa, sull’esito della quale però bisogna attendere l’udienza. Intanto le condanne prevedono una bella somma di risarcimento che si aggira, comprese le spese legali, almeno sui 20 mila euro. In aiuto al presidente del circolo culturale “Sandro Pertini“ si sono lanciati alcuni componenti e amici aprendo una sottoscrizione. Una sorta di raccolta fondi per aiutare Caprioni a saldare il conto. Secondo i promotori dell’iniziativa di solidarietà che in questi giorni sta circolando sui social, Pier Aldo canessa, Gino Di Sacco, Vanessa Isoppo, Giuseppe Menconi, Clara Natale e Paolo Zanetti, la questione avrebbe potuto risolversi in maniera differente evitando di arrivare a processo. "C’erano moltissimo modi – scrivono nella lettera di solidarietà – per risolvere la questione peccato che non sia stato posto in essere niente di tutto questo anzi sia stato ritenuto necessario procedere alla denuncia per diffamazione. Un epilogo che Caprioni ha conosciuto attraverso gli organi di informazione. Abbiamo il sospetto che dietro alle azioni legali di questo tipo sia rintracciabile la volontà di screditare, intimidire e silenziare non soltanto Nicola Caprioni ma anche il circolo culturale Periti e ogni voce critica e in controtendenza rispetto all’attuale politica governativa". Gli amici e soci del circolo dunque hanno proposto l’azione di sostegno per raccogliere, attraverso il conto corrente del Circolo Pertini con la causale “solidarietà Caprioni“ per sostenere le spese legali e trasmettere un segnale di unità. "Chiediamo alle associazioni, forze politiche e singoli cittadini un contributo economico per coprire le spese giudiziarie. Vorremmo chiarire che guardiamo alle sentenze con rispetto perchè noi non abbiamo l’abitudine di inveire contro i giudici accusandoli di essere schierati politicamente a seconda della decisione. Possiamo non condividere una sentenza senza mettere mai in discussione la rettitudine e l’imparzialità dei giudici che vanno sempre rispettati".

Massimo Merluzzi