REDAZIONE LA SPEZIA

Trova una card per il conferimento rifiuti e la usa: centinaia di euro di multa

La polizia locale ha anche fatto rimuovere due auto e quattro motocicli abbandonati

Contenitori della spazzatura

La Spezia, 1° febbraio 2023 - Nel solo mese di gennaio che si è appena concluso, sono stati 6 i veicoli, di cui 2 autovetture e 4 motocicli, le cui complesse e lunghe procedure ingiuntive sono arrivate al termine e che sono stati rimossi dal territorio cittadino: per 5 di questi veicoli si è risaliti all’identità dei responsabili con l’applicazione delle relative sanzioni, sia amministrative che penali.

La problematica dei veicoli abbandonati, oltre a determinare situazioni di degrado, costituisce una vera e propria minaccia per l’ambiente, infatti la legge impone ai proprietari l’obbligo di conferirli ad un centro di raccolta autorizzato per la messa in sicurezza dei componenti costituenti rifiuti pericolosi, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione.

Purtroppo non tutti hanno un senso civico e, nonostante il costo del regolare smaltimento sia contenuto, pensano di risolvere semplicemente abbandonando i veicoli dove capita.

Interessati dagli abbandoni sono per lo più i quartieri e le strade periferiche, ma sono molti i casi in cui la polizia locale viene chiamata ad intervenire dagli amministratori dei condomini cittadini o da curatori fallimentari per avviare le procedure che liberino i loro parcheggi di pertinenza o le aree private da mezzi fuori uso.

In caso di inottemperanza all’ordine di rimozione imposto con Ordinanza del Sindaco, i responsabili vengono denunciati penalmente ai sensi del Testo Unico Ambientale che prevede la pena dell’arresto fino ad un anno. Dal punto di vista amministrativo è stata applicata la prevista sanzione da 1000 e 5000 euro per i mezzi a quattro ruote e da 300 a 3000 euro per i motocicli.

Oltre a contrastare il degrado, la polizia locale concentra la propria azione alla difesa del decoro perseguendo quei comportamenti che ledono la qualità e la bellezza dei quartieri cittadini, come l’irregolare conferimento e abbandono di rifiuti sul territorio.

A gennaio sono state 102 le procedure di accertamento portate a termine con successo: all’ormai consueta modalità di controllo e monitoraggio effettuata tramite la visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza e delle foto-trappole installate nei vari punti della città, sono stati svolti servizi di appostamento di Agenti in abiti borghesi nelle adiacenze delle isole zonali.

Gli ausiliari ambientali di Acam, invece, hanno concentrato la loro opera sui conferimenti illeciti da parte di utenze non domestiche pizzicando sul fatto nove persone.

Come d’abitudine, non mancano i così detti 'conferimenti seriali', come quelli ad opera di un dipendente di un mini-market etnico della zona nord della città. Dal confronto tra le immagini riprese dalle telecamere ed i tabulati relativi all'apertura di un'isola zonale, è emerso che il soggetto utilizzava la card di una privata cittadina, peraltro residente in tutt'altra zona, effettuando talmente tante aperture che di fatto si realizzava da parte sua un utilizzo esclusivo del contenitore del residuo che riempiva totalmente. In considerazione dell’anomalia, dato che per i negozi, che sono definite utenze non domestiche, vige il servizio di raccolta a domicilio specifico, è stata contattata la titolare della card, che ha dichiarato di averla smarrita tempo prima, richiedendone poi il duplicato.

Identificato quindi, tramite indagini, il responsabile dei conferimenti irregolari, gli agenti si sono recati sul luogo di lavoro facendosi consegnare la card che egli aveva rinvenuto; a suo carico verranno elevati tanti verbali quanti sono stati i conferimenti indebiti accertati.

Le sanzioni comminate vanno dai 300 euro per ciascuna delle utenze domestiche ai 400 euro per le utenze non domestiche, 450 per i non residenti nel Comune della Spezia.

Marco Magi