
È una delle truffe ‘evergreen’: in tanti ci cadono ancora oggi, ma sono sempre di più i truffatori che finiscono con l’essere denunciati. L’ennesimo caso, nei giorni scorsi in città: sia nel centro cittadino che nella prima periferia si erano verificati alcuni episodi di truffe portate a segno con la simulazione della rottura dello specchietto, in cui il truffatore richiede alla vittima l’immediato risarcimento in denaro contante del danno cagionato al proprio veicolo dal malcapitato, con quest’ultimo che spesso versa la somma per evitare l’aumento dell’assicurazione. Nel mirino della squadra mobile della polizia è finito un 32enne pluripregiudicato, residente in Sicilia, protagonista di una tentata truffa avvenuta a fine luglio, nella quale uno spezzino, resosi conto di essere vittima di un tentativo di truffa, contattava immediatamente il 112 mettendo così in fuga il malfattore. Gli investigatori lo hanno identificato e denunciato a piede libero per tentata truffa; nei confronti del 32enne siciliano è in atto il procedimento finalizzato al divieto pluriennale di ritorno alla Spezia. Solo poche settimane fa per un’analoga truffa era stato denunciato un 41enne siciliano, al quale è stato vietato di fare ritorno nella nostra provincia per i prossimi tre anni.