MARIA CRISTINA SABATINI
Cronaca

L’incognita del meteo sulla Pasqua: “Ma le prenotazioni sono già tante”

Conto alla rovescia nelle strutture ricettive e nella ristorazione pronte ad accogliere i turisti. “Questo è il periodo storicamente preferito dagli italiani. Numerosi anche gli arrivi dall’estero”

L’incognita del meteo sulla Pasqua: “Ma le prenotazioni sono già tante”

La Spezia, 15 aprile 2025 – Mancano solo cinque giorni alla domenica di Pasqua. Venerdì santo sarà la giornata da ’bollino rosso’, in cui la maggioranza dei vacanzieri italiani deciderà di mettersi in marcia per raggiungere la località di soggiorno prescelta e così godere di qualche giorno di meritato relax al di fuori delle mura domestiche, contornato dall’affetto dei propri cari. Tutto è pronto anche nelle strutture ricettive della nostra provincia per accogliere i turisti che hanno scelto di trascorrervi le festività. Gli operatori del settore, sembrano abbastanza soddisfatti e preannunciano una Pasqua interessante, anche se non da tutto esaurito. Il problema, come accade ogni anno, è l’incognita meteo, che ha scoraggiato una parte dei turisti, portandoli in alcuni casi alla decisione di disdire la propria prenotazione a ridosso delle festività.

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Sono già tante le prenotazioni dei turisti nelle strutture ricettive della provincia per le festività pasquali (foto d’archivio)

“Complessivamente – spiega Valerio Beghè, presidente di Federalberghi Spezia – parliamo di numeri abbastanza soddisfacenti, soprattutto tenuto conto delle condizioni meteo che, al momento, non sono molto favorevoli. Quindi, in considerazione di ciò, ci possiamo ritenere abbastanza soddisfatti”.

Si parla ovviamente di previsioni e non di certezze. Come sarà andata questa Pasqua per il comparto ricettivo lo si potrà scoprire solamente al termine delle festività, dati alla mano, quando si potranno tirare concretamente le fila dei soggiorni. Il presidente di Federalberghi Spezia fornisce, per adesso, qualche numero preliminare, rilevato in base a un’indagine interna. “La situazione di Lerici, Tellaro – sottolinea Valerio Beghè – e della zona della provincia più vicina alla Toscana, è molto simile a quella a nord, quindi dopo le Cinque Terre: Levanto, Deiva Marina, Bonassola. In seguito ad un’indagine interna, queste località sembrano viaggiare, al momento, tra il 60% e il 70% di occupazione delle camere. Questi – chiarisce il presidente di Federalberghi La Spezia- erano riscontri della settimana scorsa. La situazione, nel frattempo, si è sicuramente evoluta. La Spezia città e anche Sarzana sembrano viaggiare molto bene, con occupazioni percentuali ancora più alte. Abbiamo infine – continua Beghè – la situazione delle Cinque Terre che va un po’ analizzata da sola, perché mescola diversi fattori al suo interno, come un turismo molto internazionale a cui della Pasqua interessa meno”.

A scegliere il nostro territorio per le vacanze pasquali sono infatti, soprattutto gli italiani, ma anche turisti di ’prossimità’ provenienti da Paesi limitrofi al nostro. Meno interessati dalle condizioni meteo avverse sembrano invece essere quei viaggiatori provenienti da molto più lontano, come Stati Uniti o Australia, già presenti sul nostro territorio per periodi più lunghi di soggiorno. “La Pasqua – chiarisce il presidente di Federalberghi La Spezia – è un periodo di vacanza storicamente preferito dagli italiani. È sempre stato così”.

Giudizio abbastanza positivo anche per Roberto Martini, direttore di Confcommercio La Spezia, di cui Federalberghi fa parte che dichiara: “Non c’è ancora il tutto esaurito, però le richieste stanno arrivando Molti stanno aspettando di conoscere le condizioni meteorologiche”.