REDAZIONE LA SPEZIA

Turisti in spiaggia, un’estate da record

Lerici, gli operatori vorrebbero prolungare la stagione: ‘Teniamo aperti gli stabilimenti balneari’

Lerici

Lerici, 5 ottobre 2016 -  ESTATE 2016: boom di bagnanti a Lerici. Nonostante che sull’attività balneare lericina penda minacciosa la spada di Damocle dell’imminente sentenza del Consiglio di Stato, che deciderà in base al contenzioso in atto tra il Comune e i gestori privati delle spiagge (Lerici Mare) – contenzioso che ruota sull’articolo 45 bis della legge demaniale – , le presenze sulle spiagge hanno fatto segnare un aumento pari al 20 per cento, quantificabile ben oltre il tetto delle tremila unità giornaliere. Un record che deve essere spalmato su tutto il litorale. E cioè tra gli arenili della Baia Blu, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici molo, Fiascherino uno e due. Alla base del fenomeno balneazione, in assoluto la più importante risorsa dell’economia lericina, hanno concorso diversi fattori. «Innanzitutto il meteo favorevole, grazie a un settembre prodigioso – spiega l’imprenditore della Lerici Mare Fulvio Campodonico –. Al tempo stesso hanno contribuito la qualità e la purezza del mare e degli arenili, attrezzati e accoglienti, il sistema di sicurezza, sia nelle acque che sulle spiagge, garantito dai bagnini, dal Comune, dai vigili urbani e dalla capitaneria di porto. Una sinergia che ha funzionato alla perfezione, anche per fronteggiare l’affluenza di un confortante numero di crocieristi».

PROPRIO in virtù di questi elementi favorevoli al settore balneare, Campodonico, sulla breccia di più di trent’anni, chiede un allungamento della stagione balneare stessa e si dice pronto a presentare agli uffici comunali una richiesta in tal senso. « Il mio appello – sottolinea il noto imprenditore – lo voglio estendere al liquidatore della Lerici Mare Paolo Bernardini e conseguentemente al Comune di Lerici, nella persona del funzionario Monica Botto. Chiederò loro la possibilità di prolungare la stagione oltre il 30 settembre». Attualmente, infatti, nel rispetto dei regolamenti comunali, l’attività di accoglienza e i servizi balneari sono interdetti sino a metà aprile 2017. «Se ci venisse presentata una richiesta scritta in tal senso – fanno sapere sia la Botto che Bernardini – verrà valutata e accettata in base alle direttive impartite dalla regione Liguria». Direttive che, stante un recente decreto – reso noto dalla Capitaneria di porto locale – sembrerebbero rendere più flessibili i numerosi vincoli demaniali». Ma come detto la spinosa vicenda-spiagge è sul filo del rasoio della sentenza definitiva del Consiglio di Stato. Ma è’solo questione di giorni..

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