STEFANO BROGIONI
Cronaca

Liguria-gate, tutti sullo yacht: Toti, Burlando, gli altri e i piani sulla nuova diga. "Sarà il progetto Spinelli"

Gli incontri per sbloccare la concessione del terminal Rinfuse. Quello col Pd finisce sui giornali. L’ira del governatore che chiama l’imprenditore (oggi l’interrogatorio di Spinelli rinviato sabato)

Genova, 13 maggio 2024 –  È il 29 ottobre del 2021, e la trattativa per la concessione dell’ambito terminal Rinfuse, a cui mira l’imprenditore Aldo Spinelli ma non solo, non va né avanti né indietro. Per questo, sullo yacht Leila 2, ormeggiato alla Marina Fiera di Genova, sale il gotha del Pd locale. L’obiettivo di Spinelli, ricostruiscono i finanzieri nell’inchiesta per corruzione che sta terremotando la Liguria governata da Giovanni Toti, è usare l’opposizione pur di arrivare all’obiettivo.

Le foto dell'incontro sullo yacht di Spinelli
Le foto dell'incontro sullo yacht di Spinelli

Sul Leila 2 salgono così l’ex governatore ed ex ministro Claudio Burlando, il vicepresidente del consiglio regionale Armando Sanna, Vittoria Canessa Cerchi, membro della segreteria cittadina Pd, il direttore ’strategie e progetti per la città di Genova’, Giovanni Battista Poggi, e il manager di Psa Giulio Schenone.

Lo scoop

Ma a differenza di altri pranzi, questo non resta segreto: la notizia esce sul Secolo XIX. "A questo punto Toti belin la prenderà come un tradimento", dice il figlio di Spinelli, Roberto, riguardo al pranzo con "quelli del Pd". I trojan della finanza registrano i commenti degli Spinelli, secondo cui la pubblicazione sarà utile a dare "la sveglia anche agli altri", ma pure l’ira di Toti. Che si manifesta con un messaggio a Spinelli, nel quale si lamenta, sarcastico, del non aver "visto nulla per le elezioni di Savona", dove due settimane prima, Russo (centrosinistra) ha vinto al ballottaggio.

Roberto Spinelli è convinto che siano stati gli esponenti del Pd a far trapelare la notizia dell’incontro: "sapeva tutto il Secolo perché appena sono salito barca già lo sapevano.. glielo ha fatto il Pd l’ha fatto...". Ma Aldo non se la prende. "Ah il Pd l’ha fatto? e va beh Roby, noi che siamo vicini al Pd lo sa tutto il mondo". "Ma noi non siamo vicini a nessuno..", ribatte il figlio. E il padre Aldo chiosa: "No, noi siamo con tutti Roby... noi siamo imprenditori, giusto?".

La vendetta di Toti

Ma il governatore, per ripicca, chiama il presidente dell’autorità portuale Paolo Emilio Signorini invitandolo a congelare la pratica per il rinnovo della concessione delle Rinfuse. "No, no, lasciali lì, butta anche avanti il comitato portuale! Tanto nessuno fa le corse per quella roba lì, tranne loro". Ma nel giro di qualche ora, Spinelli e Toti si parlano di nuovo. "Son sempre un tuo amico ricordatelo! Non dare retta..." esordisce l’imprenditore, ma il governatore gli contesta di aver dato l’opportunità al Pd di interferire sul porto: in un’intervista, Schenone aveva definito "inutile" la diga foranea, progetto che avrebbe invece consentito a Spinelli di moltiplicare gli affari.

La "diga Spinelli”

Con il rinnovo delle concessioni e l’ok all’utilizzo delle calate, l’impresa di Spinelli avrebbe potuto raggiungere 800 milioni di valore "perché puoi fare le navi grandi". Altra condizione favorevole a Spinelli è la realizzazione della diga, opera nota, riferisce Burlando in un’intervista all’Ansa, come "progetto Spinelli". "Spinelli – spiega Burlando – era presente quando è stato fatto vedere a tutti i vertici, Meloni compresa, io non l’ho visto ancora, non me l’hanno fatto vedere, credo che sia in approvazione e che lo finanzino con 420 milioni attraverso il decreto 19 sulle ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Pnrr". "La finalità - prosegue Burlando - è coprire con la diga non mezzo porto ma tutto il porto di Genova, se questo progetto è stato concepito anche per corrispondere agli interessi di Spinelli io non posso saperlo. Perché si chiami ‘progetto Spinelli’ si può anche immaginare, immagino che lo abbia suggerito o proposto Spinelli, come faccio a dire se il progetto è nato in questi incontri in cui chiudevano i telefonini?".

La visita di Draghi

"Sei contento che t’ho portato Draghi e ti ha detto che ti fa la diga", dice Toti a Spinelli il 9 febbraio 2022, giorno della visita del premier. "No, guarda... sono veramente, non felice, di voi tre, ma di più, perché immagino che quello sia un colpo veramente eccezionale che hai fatto. Adesso poi mi devi far Cavaliere della Repubblica". Toti: "Eh quello dipende da Mattarella, io c’ho un miglior rapporto con Draghi che con Mattarella. Porta un po’ di caviale da Monaco che la settimana prossima veniamo a mangiare una patata col caviale in barca". Oggi, Spinelli comparirà davanti al gip per l’interrogatorio.