Riccò del Golfo (La Spezia), 20 maggio 2024 – Era una persona perfettamente inserita nella comunità di Riccò del Golfo Saida Hammouda, 47 anni, la donna di origini tunisine ma con cittadinanza italiana uccisa dal compagno cinquantenne Hichem Ben Facroum. Entrambi erano tunisini.
Si erano stabiliti da tempo nella cittadina spezzina e avevano due figli di 17 e 13 anni. Un punto di riferimento, lei che nel 2022 era diventata anche cittadina italiana. Il Belpaese era la sua nuova casa, il luogo dove aveva iniziato una nuova vita insieme al compagno.
Quel compagno che si è trasformato in un assassino. Da tempo la tormentava, la aggrediva, tanto che in aprile per lui era scattato un allontanamento dalla famiglia. La donna infatti aveva denunciato, ma non è bastato.
Lui è entrato in casa e l’ha uccisa, mentre i figli non c’erano, suicidandosi subito dopo. In quel giorno del 2022 Saida era felice. Aveva raggiunto un grande traguardo: la cittadinanza italiana appunto. Nella foto sorride insieme al sindaco Loris Frigoli, che la conosceva bene e che ora è sconvolto.
"Una immane tragedia – dice il primo cittadino – che porta via una donna, una mamma, che con orgoglio e determinazione stava crescendo per mano alla sua comunità”.