Il quel ruolo hanno provato a "giocare" in tanti ma alla fine nessuno è rimasto titolare più di tanto. Sembra una porta girevole quella dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Ameglia che, ancora una volta, è rimasto senza responsabile. Anche il geometra Gabriele Benabbi ha infatti rassegnato le proprie dimissioni, appena dopo aver affidato il servizio alla dottoressa Iliaria Lucchesi.
L’ufficio comunale dei lavori pubblici, dunque, è rimasto nuovamente senza capo area. L’ennesimo caso di dimissioni, con il via-vai iniziato dall’architetto Aldo Pigoni che venne sostituito dal geometra Lorenzo Plicanti al quale è poi subentrata l’architetto Nicolettà Giangarè, a sua volta sostituita nel compito direttamente dal sindaco Andrea De Ranieri in attesa della nomina di Stefano Palandri. Costui, geologo proveniente dalla Regione Liguria, ha interrotto il rapporto in autunno lasciando spazio a Gabriele Barabbi proveniente dal Conune di Portovenere ma già dimissionario.
"Stiamo assistendo – commentano i consiglieri del gruppo di opposizione “Insieme per Ameglia” – alla costante e inspiegabile sparizione dei responsabili dell’ufficio dei lavori pubblici e i risultati di questa situazione sono evidenti. Inoltre il Comune, come ha già fatto in passato, ha deciso di esternalizzare servizi che potrebbe benissimo svolgere il personale interno con costi aggiuntivi per la collettività. E’ arrivata una nuova consulente – concludono gli esponenti della minoranza – che dovrà assistere il tecnico comunale che verrà nominato responsabile unico del procedimento dei vari lavori pubblici programmati, con il compito specifico di predisporre tutti gli atti delle gare d’appalto".