Un autunno caldo, di impiego. Arrivano tre mesi di offerte

La proiezione di Unioncamere vede in Provincia l’inserimento di oltre 4 mila assunzioni. Le mansioni maggiormente richieste sono quelle legate ai servizi di alloggio e ristorazione.

Un autunno caldo, di impiego. Arrivano tre mesi di offerte

Il settore della ristorazione e ricettivo resta vivace anche in autunno (foto d’archivio)

Sarà un autunno di assunzioni in tutta la Liguria. Dopo l’incremento, come al solito atteso, estivo legato soprattutto al treno turistico, all’apertura degli stabilimenti balneari, ristorazione e ricettività non soltanto degli alberghi ma anche del nuovo mondo sempre più attivo di affittacamere e bed and breakfast il trend sembra poter proseguire anche in un momento decisamente “dormiente“ in particolare nelle nostre zone caratterizzate prevalentemente dal turismo balneare. La bella prospettiva che riguarda anche per la Provincia spezzina arriva dalla rilevazione del Sistema Informativo Excelsior, progetto occupazionale delle imprese rilevato da Unioncamere in accordo con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Le opportunità di lavoro nella nostra Provincia previste nel mese sono 1530 mentre in tutta la Liguria 11.200. Le entrate complessive in tutto il resto del Paese sempre nella “forchetta“ settembre-novembre saranno circa 538 mila. La previsione di estende fino a novembre alzando l’asticella a 4.400 impegnati. Una proiezioni di almeno 30 unità in più rispetto allo stesso periodo dell’anno del 2023. Nell’analisi effettuata da Excelsior il 25% delle assunzioni previste nel mese di settembre saranno stabili ovvero con un contratto a tempo indeterminato oppure di apprendistato mente il 75% saranno a termine quindi con contratti a tempo determinato.

Le entrate previste si concentreranno per il 69% nel settore dei servizi e per il 61% in quelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici.

Nelle singole richieste nel periodo settembre-novembre i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici vanno ancora per la maggiore e si prevede un inserimento tra i 380 e 400 addetti. Seguono i servizi alla persona (240 inserimenti) e a seguire industrie meccaniche e elettroniche, commercio e costruzioni. Il 37% dei nuovi inserimenti sarà in possesso di una qualifica o diploma professionale, 32% diploma di scuola media superiore, 18% scuola dell’obbligo e il 13% il diploma di laurea.

m.m.