Un bicchiere di Prezioso. Il progetto sociale cresce

Da gennaio aumenterà lo spazio a disposizione nella collina dell’Olmarello. Nuove bottiglie di Vermentino prodotte dai Fratelli della Cardinal Maffi.

Un bicchiere di Prezioso. Il progetto sociale cresce

Il produttore Andrea. Marcesini e gli ospiti della Cardinal Maffi

Il debutto è stato vincente e le prospettive sono altrettanto ambiziose. La prima vendemmia è stata già un grosso successo. Il vino “Prezioso“ nato e prodotto nella tenuta all’interno della casa di cura per pazienti psichiatrici gestita dalla Fondazione Cardinal Maffi sulla collina dell’Olmarello, tra i Comuni di Castelnuovo Magra e Luni, ha ottenuto l’inserimento nella guida specializzata di “Top Vino Slow”. Quello che avrebbe dovuto essere soltanto un esperimento sociale per consentire ai Fratelli Preziosi di progredire nel loro percorso di vita autonoma si è trasformato in una piccola azienda e crescerà ancora grazie alla volontà di Andrea Marcesini produttor e titolare della Felce insieme al figlio Francesco. Infatti è in programma di allargare il vigneto con l’utilizzo di nuovi 8 mila metri che consentiranno di raddoppiare l’attuale produzione portandola a oltre 2 mila bottiglie di Vermentino bianco. L’esperimento è nato grazie al progetto “Orto sociale“ promosso e sostenuto a Regione Liguria e dal lavoro in vigna degli ospiti dell’istituto psichiatrico della Fondazione Cardinal Maffi supportati dalla dirigenza della casa di cura toscana. Da anni infatti, oltre all’aspetto sanitario e alle cure del personale medico e psichiatrico, è data particolare attenzione ai progetti di inserimento degli. La prima vendemmia di fine estate 2023 ha prodotto 1000 bottiglie di “Prezioso“ così chiamato per dedicarlo ai Preziosi in cura nella struttura psichiatrica è stata recentemente premiata con il prestigioso riconoscimento “Top wine Slow” per l’edizione 2024 dell’omonima guida dei vini di Slow Food.

La seconda raccolta dopo l’allargamento del vigneto adeguatamente trattato e la posa delle nuove barbatelle consentirà di produrre circa 2.600 bottiglie. Con un sogno nel cuore neppure troppo impossibile da coronare. Infatti l’obiettivo è arrivare a quota ottomila nei prossimi tre o al massimo quattro anni, anche grazie al nuovo vigneto che nascerà all’inizio del prossimo anno. Le colline del sole, Il territorio che abbraccia Luni e Castelnuovo Magra, continua quindi a eccellere nella produzione vinicola aggiungendo tasselli importanti ai nomi che da anni rendono ben riconoscibile la zona.

Massimo Merluzzi