REDAZIONE LA SPEZIA

"Un centro di 2° livello per curare l’infertilità"

Per la dottoressa Piscopo si tratta di una necessità per dare risposta alle coppie. Se ne parlerà nell’ambito della giornata dedicata al benessere della donna

La prevenzione oncologica, sessualità, contraccezione e infertilità, la comunicazione mamma feto e il dopo parto sono alcuni degli aspetti che saranno trattati nei cinque appuntamenti che si terranno nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del Sant’Andrea in occasione della Giornata nazionale dedicata alla salute della donna. Si inizia il 21 aprile, dalle 9 alle 12, al secondo piano della struttura parlando di Prevenzione oncologica nelle donne con il dottor Jean Nepomucene Rusagara. Nella stessa giornata dalle 14 alle 17, si salirà al terzo piano per parlare di “Sessualità e infertilità nella coppia: curiosità e superamento dei tabù. L’intervento è affidato alla dottoressa Rosita Piscopo che da anni si occupa dell’infertilità della coppia e sostenitrice di un centro di procreazione assistita di secondo livello in Asl5. Al momento al San Bartolomeo di Sarzana esiste un centro di inseminazione di primo livello. "Ma qui si curano soltanto il 10 per cento delle coppie – spiega la dottoressa Piscopo – Mentre un centro di secondo livello è rivolto alle donne che hanno già realizzato l’inseminazione senza successo, donne con endometriosi o con patologie tubariche". E aggiunge – "Ci sono tante persone che vorrebbero fare un figlio e non riescono ad averne. E questo crea un grande dolore e alcuni sono costretti a migrare fuori dalla loro città, dalla loro regione per rispondere al loro bisogno di salute. Perché questo dolore incide molto sul loro benessere psicofisico". E in Liguria gli unici due centri di procreazione assistita di secondo livello sono a Genova e assolvono ad appena il 7,3% della richiesta a livello nazionale in un anno. Il discorso cambia quando si parla della Toscana che ne effettua il 55,2% , la Lombardia il 33,4 e l’Emilia Romagna il 25,1. Un centro che a differenza dei reparti non è costretto a tener conto del bacino di utenza visto che l’utenza può arrivare anche da fuori. Gli appuntamenti della settimana dedicata alla “Salute della donna“ riprenderanno il 22 aprile, dalle 9 alle 13, sempre nel reparto di ginecologia e ostetricia con una relazione su “La comunicazione mamma-feto“ con la dottoressa Anna Franca Signorile. Il bambino nel ventre materno sviluppa i cinque sensi grazie agli stimoli che la mamma gli offre. Martedì 26, dalle 14 alle 17, al terzo piano, “Valutazione e cura del pavimento pelvico nel post partum“ con le dottoresse Moira Angeloni e Alessandra Valsuani. Ma per le donne le opportunità non finiscono qui, le chirurghe senologhe di ASL5 afferenti alla Breast Unit del Levante Ligure, saranno a disposizione per visite gratuite:il 22 aprile, dalle 8.20 alle 13.40, presso l’ambulatorio di Via XXIV Maggio 14 , al IV piano.

Per prenotare consulenze e visite chiamare il numero 0187 533340, martedì 18 e mercoledì 19 aprile, dalle 15 alle 18.

A.M.Zebra