"Un errore strategico". Il sindacato dice stop

Nuovo supermercato a Sarzana suscita preoccupazioni per il futuro del centro storico e dei lavoratori, secondo il segretario della Uiltucs Marco Callegari.

"Un errore strategico". Il sindacato dice stop

Le aperture di nuovi supermercati stanno creando concorrenza tra marchi e mettendo in crisi il piccolo commercio (foto d’archivio)

"Non si sentiva davvero il bisogno di vedere aprire l’ennesimo centro di grande distribuzione in una zona che ne è stracolma". Così Marco Callegar segretario della Uiltucs si è espresso sulla nuova aperura del supermercato, che supera i mille metri quadri, inaugurato due giorni fa a Boettola, sulla variante Cisa. "Credo che si tratti di un grande errore strategico, sia dal punto di vista commerciale che politico. In questo modo non solo si metteranno in difficoltà gli altri centri di distribuzioni che si trovano nelle vicinanze, ma anche il centro storico". Secondo il rappresentante della Uiltucs che da anni si batte per tutelare i diritti dei lavoratori scelte di questo tipo comporteranno una desertificazione del centro storico e se a sparire saranno le botteghe, a rimetterci sarà innanzitutto il turismo, oltre che all’ordine pubblico.

"Sia chiaro – continua Marco Callegari – non ho niente di personale contro il Penny, azienda seria e strutturata con cui sono in ottimi rapporti e che favorisce l’impiego di lavoratori, ma con questa nuova apertura a rimetterci saranno anche i dipendenti degli altri centri di distribuzione". Il pensiero di Callegari è che se da un lato verranno assunti venti o trenta dipendenti per lavorare al Penny, chi lavora negli altri centri commerciali o supermercati rischia di non essere stabilizzato o di vedersi ridurre le ore di lavoro per via di una concorrenza sfrenata. Ma a questo si aggiunge il dramma del centro e dei suoi commercianti dal momento che anche loro meritano di essere tutelati. "I negozi caratteristici del centro storico sono in sofferenza – conclude – tanti negli ultimi anni, a Sarzana come altrove, hanno chiuso ma vedere abbassare definitivamente altre serrande sarebbe davvero una perdita enorme per tutta la città".

Elena Sacchelli