MARCO MAGI
Cronaca

Un filosofo con la cloche

Il 4 maggio all’Oratorio in Selàa la presentazione de ’L’ultimo volo’ di Ceribelli

Un incontro storico ed emozionale con la storia di un pilota italiano di JU 87 Stuka della seconda guerra mondiale, grazie a ‘L’ultimo volo’, il libro di Ivano Ceribelli che verrà presentato, con ingresso libero, domenica 4 maggio, alle 18 all’ex Oratorio di Santa Maria in Selàa a Tellaro, a cura dell’associazione Mutuo Soccorso di Tellaro e di FourteenarTellaro, col patrocinio del Comune di Lerici. Ivano Ceribelli, filosofo e pilota, attraverso le possibili relazioni che legano il volo alla storia, presenta il suo volume (pubblicato da Rossini-Santelli Edizioni di Milano), proponendo una personale analisi sull’umano abitare il mondo, la vita, il cielo.

Una storia vera, documentata. Immagini storiche, brevi video e suggestioni temporali. In esposizione una consistente raccolta epistolare del tempo e alcune opere pittoriche di Renato Matarrese, che fanno parte di questo racconto. Al termine verrà offerto un assaggio dell’Aviation cocktail (un sapore aeronautico antico). Figlio di un’insegnante di scuola elementare e di un pianista, Ceribelli si laurea, in età matura, in Filosofia all’Università di Bergamo e segue da sempre uno stile di vita che lo tiene a stretto contatto con la Natura e le sue voci. Fin da giovanissimo affascinato dal volo, è pilota di aeroplani da turismo e vive in Liguria da alcuni anni. Nel 2024, sempre con Rossini-Santelli, ha pubblicato ‘Telos. La direzione degli e-venti’ (secondo posto al Premio letterario ‘Apollo’ per ‘I tesori del Mediterraneo’ a Reggio Calabria lo scorso agosto). Dicevamo della partecipazione straordinaria del pittore e sassofonista Matarrese, diplomato nello strumento al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia dopo aver studiato con il maestro Licudi, baritonista dell’Orchestra ritmica della Rai e il maestro Mario Marzi, solista della Scala. Numerosi i premi e le attività concertistiche tra cui la partecipazione al Festival internazionale ‘Midwest Clinic’ a Chicago negli Usa. Nel 1994 fonda assieme a tre colleghi il quartetto di sassofoni Singelée svolgendo un’intensa attività concertistica in Italia ed all’estero. Contemporaneamente al percorso musicale si dedica anche al suo primo amore, la pittura. I soggetti preponderanti risultano essere gli elementi naturali, con attenzione particolare al moto delle acque.

Marco Magi