
Il fotografo Massimo Zanardi posa accanto a uno dei suoi scatti
Il paesaggio, l’ambiente e i protagonisti del Golfo dei Poeti immortalati in una serie di scatti che abbracciano tanto la visione generale, quanto i particolari. Aprirà oggi alle 15 (ma il vernissage è in programma sabato alle 17) ’Focus’, la mostra di Massimo Zanardi, ennesimo tributo di questo fotografo alle bellezze del levante ligure. L’esposizione sarà visitabile nell’ex oratorio di Santa Maria In Selàa a Tellaro fino al 27 aprile, con orario 15-19 nei giorni feriali e 10-12, 15-19 nei prefestivi e festivi (info al recapito 3292517853).
Sono 32, a colori e bianco e nero, gli scatti che compongono ’Focus’, con cui Zanardi espone per la seconda volta nel borgo. "Il titolo rimanda alla mia indagine fotografica – spiega – legata al territorio; si tratta di un linguaggio che va oltre il paesaggio e cerca di mettere al centro i dettagli a cui generalmente non si dà grosso valore e che la gente non guarda. Ma queste piccole cose ti portano a vivere un’esperienza immersiva a 360 gradi sull’ambiente". L’acqua, gli scogli, i cactus, il motivo decorativo di un vaso sono ciò che viene impresso nella memoria della fotocamera e che l’occhio di Zanardi coglie come elementi importanti lungo i percorsi che intraprende per catturare bellezza.
"Ci sono i paesaggi – continua –, ma non solo: l’attenzione alle piccole cose che mi accompagnano lungo il percorso racchiude dettagli, abbinamenti cromatici, insiemi di geometrie ad esempio su barche che riposano a riva. I colori giocano con le ombre e la ricerca si arricchisce, con uno stile essenziale che mi e mi contraddistingue". Il mare è il leitmotiv di ’Focus’ in cui particolari fino al momento dello scatto e della visione invisibili, vengono visti e notati dall’osservatore solo attraverso lo scatto, che li fa emergere portandoli alla luce. Un viaggio di indagine poliedrico tra ombre, colori, forme e contrasti.
L’evento è patrocinato dal Comune di Lerici. E per il fotografo è arrivata un’altra soddisfazione: si è, infatti, classificato per la seconda volta secondo al premio Nereidi, con lo scatto ’La passione non è sacrificio’, che immortala un pescatore che sistema le reti a bordo, ’esempio di vita del mare, con un gabbiano sullo sfondo’. E nella stessa competizione, la figlia Alice ha ottenuto il primo premio nella sezione ’Scuole in blu’ con ’Io, medusa": un vestito speciale su cui ha scritto una poesia’.
Chiara Tenca