Un laboratorio per la città futura: "Restituiamo l’anima ai borghi"

Il progetto di Fratelli d’Italia per rilanciare e ripensare le aree urbane presentato alla Beghi "Vogliamo far crescere una classe dirigente preparata, che non danneggi le comunità".

Un laboratorio per la città futura: "Restituiamo l’anima ai borghi"

Un laboratorio per la città futura: "Restituiamo l’anima ai borghi"

"La città del dopodomani" è il progetto laboratorio di Fratelli d’Italia presentato ieri mattina nell’auditorium della biblioteca Beghi in occasione della giornata di formazione per amministratori e dirigenti. Il pomeriggio ha visto poi una tavola rotonda con focus sul ruolo degli amministratori locali con la partecipazione, tra gli altri, di Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia nonché vicepresidente vicario del consiglio nazionale Anci. Il tutto per dare vita a un progetto volto a restituire un’anima alle città, ripensando le aree urbane e i borghi, nella tutela dei centri storici, delle singole specificità e identità. Presenti, tra gli amministratori locali, i sindaci della Spezia e Lerici, Pierluigi Peracchini e Leonardo Paoletti, l’assessore Daniela Carli, la consigliera regionale Veronica Russo, i consiglieri comunali Umberto Costantini, Alberto Loi e Raffaella Plicanti, il vicesindaco sarzanese Carlo Rampi. Promotrice dell’evento la deputata spezzina Maria GraziaFrijia. "Da quando è nato Fratelli d’Italia alla Spezia siamo cresciuti del 300% ed è stata davvero una grande sfida. Nell’attività politica sin dagli inizi, quando ancora ero consigliere comunale, se avessi avuto qualcuno che mi avesse aiutato a capire sin da subito il funzionamento della macchina politica probabilmente sarei riuscita a svolgere meglio il mio ruolo. Questo perché è importante conoscere in tempo utile gli strumenti per raggiungere gli obiettivi prefissati". Sull’importanza della preparazione della classe dirigente insiste anche Paolo Strescino, coordinatore regionale autonomie locali FdI. "Il punto è di creare e poter far crescere una classe dirigente preparata. Ogni singolo amministratore, soprattutto di Fratelli d’Italia, deve avere una grande capacità di sintesi, essere formato e deve aver studiato per non rischiare di commettere errori che possono portare danno alle comunità". "Un format – spiega Andrea Volpi - che vuole dare risposte; un laboratorio che mette insieme gli amministratori locali, gli ordini professionali, le associazioni, le imprese e tutti gli stakeholders beneficiari dei nostri servizi per consegnarci un modello di città che noi purtroppo, lo possiamo dire serenamente, ad oggi non abbiamo. Allora noi pensiamo che darci prima un contenuto culturale e poi un contenuto importante in materia di politica amministrativa possa essere una grande risorsa".

Alma Martina Poggi