Potenziare l’offerta formativa del Campus universitario con l’introduzione di corsi di laurea dedicati ai temi della logistica e della portualità – con un Master ad hoc e altri corsi specifici –, e indagare anche la fattibilità di corsi dedicati al tema della subacquea, legati a doppio filo con il nuovo Polo nazionale della dimensione subacquea inaugurato da poco meno di un anno all’interno delle mura militari del Centro di supporto e sperimentazione navale di viale San Bartolomeo. Dopo interpellanze, audizioni e polemiche, il Consiglio comunale della Spezia si appresta a esprimere un indirizzo univoco sulle ’nuove frontiere’ che sarà chiamata ad affrontare la fondazione Promostudi per andare a potenziare l’offerta del Campus di viale Fieschi. Lunedì sera approderà infatti la mozione bibartisan sottoscritta nei giorni scorsi dai capigruppo dei partiti di maggioranza e opposizione, al termine di un lungo percorso che ha portato ad essere ascoltati dalla IV commissione consiliare anche i vertici di Promostudi, di Confindustria e dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale. La strada che vuole tracciare il Comune è quella emersa nel corso dei colloqui, e in parte confermata anche dal rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, nel corso della cerimonia per l’avvio dell’anno accademico. Il consiglio di indirizzo di Promostudi ha avviato un’analisi per l’ampliamento dell’offerta formativa del campus, includendo la valutazione di nuovi master e corsi di specializzazione in risposta alle esigenze delle aziende locali, come un master in project management nel settore nautico e una specializzazione per laureati in diritto ed economia delle Imprese con competenze specifiche nei settori logistico, portuale e dello shipping.
In questo quadro si inserisce la proposta che sarà votata lunedì sera. "Fondazione Promostudi ha espresso la disponibilità ad intraprendere un percorso di studio rispetto alla concreta possibilità di offrire, già durante gli anni 2025-2026, un master in logistica, nonché un’indagine circa la fattibilità di introdurre corsi legati al tema della subacquea, anche in relazione all’individuazione del territorio spezzino quale polo nazionale" si legge nel documento che sarà portato lunedì all’attenzione del consiglio, nel quale si impegna il sindaco Pierluigi Peracchini "a farsi parte attiva in modo da sostenere ed incentivare tutte le azioni a cui Promostudi sta dando e darà corso al fine di potenziare il piano di studi e l’offerta formativa sui temi della logistica e portualità, tra cui il lancio del master in Logistica ed altri corsi specifici". Il presente del Campus universitario spezzino è ottimo, e a confermarlo sono le immatricolazioni al nuovo anno accademico: 227 contro le 176 dello scorso anno, mentre sono circa mille gli iscritti complessivi ai vari corsi di laurea. Tuttavia, è diffusa tra i principali sostenitori di Promostudi l’esigenza di aprire l’attuale offerta formativa ad altri settori, che non solo abbiano legami territoriali, ma che rappresentino un ulteriore volano sotto il profilo dello sviluppo economico e sotto quello occupazionale. E la scelta sarebbe così ricaduta su un settore solido come quello portuale, e su un altro ’nascente’ come l’underwater.
Matteo Marcello