Un Mondo possibile. La bottega solidale festeggia l’anniversario. Da 30 anni in piazza

Grande impegno sociale e attenzione alle tematiche del lavoro. Un evento che ripercorre le tappe del lungo viaggio iniziato nel 1994. Nel pomeriggio una mostra fotografica e musica con il Furgomytho . .

Un Mondo possibile. La bottega solidale festeggia l’anniversario. Da 30 anni in piazza

Grande impegno sociale e attenzione alle tematiche del lavoro. Un evento che ripercorre le tappe del lungo viaggio iniziato nel 1994. Nel pomeriggio una mostra fotografica e musica con il Furgomytho . .

Sarà una celebrazione che conferma di aver intrapreso il giusto cammino. E anche essere consapevole che "Un altro mondo è possibile". Parola di Amanda Zaccone, responsabile di questa realtà che taglia il traguardo dei 30 anni: la bottega Magazzini del Mondo di via Galilei 21 è pronta per questa ‘festa popolare’ nel segno del commercio equo e solidale in città, che prenderà il via oggi, sabato 28 settembre, dalle ore 17. Un pomeriggio davvero speciale, con una piccola mostra fotografica, spazi espositivi, giochi, la musica del radio-furgone Furgomytho e un buffet a offerta libera, preparato con i prodotti della bottega dal ristorante vegano Origami e da Madiaw Ngom. Un momento importante come spiegato da Amanda Zaccone che ricopre anche il ruolo di vicepresidente della cooperativa sociale in cui, dal 2004, si è trasformata l’associazione fondata nel 1994.

"Siamo davvero molto orgogliosi – ha spiegato – di questi trent’anni di forte impegno. Questo non deve essere considerato certamente un punto di arrivo, ma una tappa importante da cui partire per nuovi progetti e con uno slancio rinnovato". Ed è proprio lei a spiegare la mission di questa importante realtà territoriale. "Diffondere i principi del commercio equo, della finanza etica, della giustizia sociale e del consumo critico, sia tramite la vendita dei prodotti, sia mediante la partecipazione a iniziative pubbliche, a campagne di informazione e a comitati o reti di associazioni". Un faro in controtendenza con alcuni trend mondiali i cui prodotti hanno attecchito anche nel nostro paese. "Stiamo ancora assistendo a terribili meccanismi di sfruttamento. Alla distruzione dell’ecosistema e alle guerre che si consumano per ragioni di profitto. Pensiamo che tutto questo sia inaccettabile e, nel nostro piccolo, portiamo avanti quotidianamente un’azione di resistenza e di opposizione a tutto questo, promuovendo filiere produttive rispettose dei diritti di chi lavora e dell’ambiente, soprattutto in zone del mondo dove di solito questo non viene garantito e che si trovano in condizioni di povertà"

E la solidarietà non riguarda solo realtà in giro per il mondo, ma anche locali, come Liberart, il laboratorio artigianale della casa circondariale Villa Andreini, Diversamente Mobili, un laboratorio di falegnameria per ragazzi con disabilità e Luna Blu, in cui i giovani autistici preparano pane, pasta fresca e altri prodotti". Zaccone ha invitato a prendere parte all’evento, che alle 18 sarà impreziosito dalla conferenza dedicata al commercio equo e solidale dal titolo ‘Un’altra via d’uscita’, a cui interverranno Emilio Bufano, avvocato civilista e presidente della cooperativa, l’economista Andrea Calzolari, Deborah Lucchetti, presidente di FAIR e coordinatrice della Campagna Abiti Puliti, e Maria Elena Rolla, maestra e volontaria. Il confronto sarà moderato dalla giornalista spezzina.

Chiara Tenca