Un nuovo sacerdote. Festa per don Bragazzi

Dopo sette anni, un’altra ordinazione per la Diocesi della Spezia. Ieri mattina per il ventiseienne di Bolano la prima messa a Ceparana.

Un nuovo sacerdote. Festa per don Bragazzi

Dopo sette anni, un’altra ordinazione per la Diocesi della Spezia. Ieri mattina per il ventiseienne di Bolano la prima messa a Ceparana.

Sabato l’ordinazione sacerdotale in Cristo Re, domenica la prima messa da sacerdote nella ’sua’ chiesa, quella della Santissima Annunziata di Ceparana. Giorni speciali per don Samuele Bragazzi, novello prete della Diocesi spezzina, che torna a celebrare l’ingresso di un nuovo sacerdote per la prima volta dopo sette anni. "Questo è un momento di grazia, di preghiera, di missione": così sabato mattina il vescovo Luigi Ernesto Palletti aveva concluso l’omelia per l’ordinazione sacerdotale di don Samuele Bragazzi, ceparanese di ventisei anni. La cerimonia di ordinazione è avvenuta in una cattedrale affollata di fedeli: molti provenivano proprio dalle parrocchie di Ceparana e di Bolano e dalle altre nelle quali il giovane Samuele, prima seminarista e poi diacono, ha prestato sino ad oggi il suo servizio.

Diverse decine erano i sacerdoti presenti, venuti da tutta la diocesi a far corona al vescovo, che ha presieduto il rito. Tra gli altri, il rettore del seminario diocesano don Franco Pagano, che ha presentato l’ordinando, e il parroco di Ceparana monsignor Fausto Spella, lo stesso con cui poi ieri mattina ha concelebrato la messa delle 11 nella chiesa ceparanese. Quello di ieri è stato il primo ’impegno’ ufficiale, cui ne seguiranno altri nelle prossime settimane. Domenica prossima celebrerà la messa alle 10.30 nella parrocchia santuario di Santa Rita ai Vicci, alla Spezia, dove presta attualmente il suo servizio pastorale, e domenica 24 novembre, alle 11, lo farà nella parrocchia del Sacro Cuore a Molicciara, dove ha ugualmente prestato servizio negli anni scorsi. Un’ulteriore messa don Samuele la celebrerà venerdì 16 novembre a Genova, nella chiesa di Santa Maria del Prato, presso l’istituto delle suore dell’Immacolata, cui è rimasto legato negli anni di studio al seminario arcivescovile di Genova.

Matteo Marcello