
Particolare di un’opera di Gino Covili che sarà esposta da oggi nella mostra al castello di Riomaggiore
Sarà inaugurata oggi e rimarrà in programma fino al 24 giugno, la mostra ’R-esistenza’, al castello di Riomaggiore, che il Comune delle Cinque Terre, con il patrocinio del Parco nazionale e la collaborazione di CoviliArte promuove in occasione del ventesimo anniversario dalla scomparsa del maestro Gino Covili (1918–2005). Venti opere e quattro grandi riproduzioni per onorare la lotta partigiana e la viticoltura eroica di questi territori, che diventano viaggio fra memoria e identità collettiva fra realismo e immaginazione, con un accento sui legami delle comunità, la bellezza dei paesaggi e l’introspezione di chi lottò per la libertà. Il nucleo centrale dell’esposizione è costituito da 16 opere del ciclo pittorico Racconto Partigiano, in cui il pittore trasformò la lotta sull’Appennino emiliano in una narrazione poetica, simbolica e profondamente umana, mettendo l’accento su una Resistenza che non è solo memoria storica, ma simbolo di resilienza, identità, dignità perfettamente in linea con l’oggi. Ad arricchire il percorso espositivo, altre quattro opere - tre delle quali esposte per la prima volta - dedicate alla vendemmia nelle Cinque Terre, in cui Covili pittore identifica un sentimento di libertà e di fierezza nella permanente lotta per l’esistenza dell’uomo. L’inaugurazione prenderà il via alle 17.30 con gli interventi del figlio Vladimiro Covili, della sindaca Fabrizia Pecunia e di Dario Vergassola, oltre che con Claudio Mattioli, che darà vita ad un momento musicale finale con la sua fisarmonica. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (nel mese di giugno, fino alle 19).
C.T.