MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Un paese nato sull’orma di Dante: "Collaboriamo per la bellezza"

La Pace di piazza Querciola ha ispirato scrittori e poeti favorendo il movimento di salvaguardia storica. Grazie alla riapertura della torre Castelnuovo Magra è diventata la casa dei grandi fotografi internazionali .

La Pace di piazza Querciola ha ispirato scrittori e poeti favorendo il movimento di salvaguardia storica. Grazie alla riapertura della torre Castelnuovo Magra è diventata la casa dei grandi fotografi internazionali .

La Pace di piazza Querciola ha ispirato scrittori e poeti favorendo il movimento di salvaguardia storica. Grazie alla riapertura della torre Castelnuovo Magra è diventata la casa dei grandi fotografi internazionali .

Il passaggio di Dante Alighieri ha lasciato il segno. L’orma del Sommo poeta è ancora presente nel borgo di Castelnuovo Magra scelto il 6 ottobre 1306 per siglare la Pace tra i marchesi Malaspina e il vescovo conte di Luni. Quello spirito diplomatico, di collaborazione e organizzazione è stato inconsapevolmente lasciato in eredità nei secoli. Nonostante la rivalità tra i borgatai e guerzolai, ovvero i residenti della Querciola e del Borghetto le due zone del centro storico ma anche con i residenti della piana quel senso di comunità riesce sempre a far trovare il compromesso. Come accade oggi. Mettendo insieme la chiesa all’amministrazione comunale in una sorta di rievocazione di Camillo e Peppone in chiave castelnovese, Arci e Pro Loco, cittadini, associazioni e rappresentanti di fede politica contrapposta. In questa eterna continuità della Pace di Dante si lavora per il territorio nell’ambito culturale, storico, turistico, enograstronomico, sociale e della beneficenza. Perchè quando occorre essere presenti il gruppo risponde alle sollecitazioni e si mette in moto offrendo il contributo per riaprire la bottega di alimentari in centro garantendo così un sostegno ai residenti più anziani sostenendo il sogno di Rosita Bellocchio e Maria Ida Bibolini affiancandosi alla ripartenza dello storico ristorante Armanda. E con lo stesso entusiasmo e spirito di collaborazione Andrea Bianchi e Davide Basilio affrontano l’esperienza nel ruolo di presidente dell’Arci e della Pro Loco. Oppure nel coro “Perosi“ fondato dal dottor Adriano Rocchi un’istituzione di piazza Querciola. Gli abitanti sono 370 ma in estate raddoppiano e nelle occasioni di festa dalla primavera fino alla prima domenica di ottobre non si contano: da Benvenuto Vermentino, mostra fotografica nella Torre, rassegna cinematografica, Pop Eat e Bandiere Arancioni le case e i bed and breakfast si riaprono e le viette si riempiono. Un paese ricco di cultura e tradizione rappresentata da un infinito elenco di scrittori: da Arrigo Petacco, Maurizio Maggiani, Giuseppe Marchini, Elena Molini, Alice Cervia, Gianfranco Cricca, Bianca Ferrari, Euro Mazzi e Salvatore Marchese una delle prime e autorevoli firme del campo enogastronomico a livello nazionale. "La storia di Castelnuovo Magra – ricorda Euro Mazzi – non inizia nel borgo ma da Molino del Piano, il primo hospitale dei pellegrini in cammino sull via Francigena. Poi si è sviluppato in alto in una forma a numero otto con i due cerchi formati dal Borghetto e dalla Querciola. La piazza era esattamente nel mezzo. I segni della storia sono ancora presenti in ogni angolo, dalla Torre al vecchio cimitero sottostante, gli archi e le mura, gli oratori dei Rossi e Bianchi. Senza dimenticare il patrimonio conservato sotto la chiesa di Santa Maria Maddalena”. Il paese è rinato dal punto di vista culturale con l’invenzione dell’amministrazione comunale che nel 2015 ha riaperto, dopo un lungo restauro, la Torre puntando sulla fotografia. “In questi anni – rciorda Elisabetta Sacconi – sono passati i migliori fotografi del panorama mondiale. Iniziando con Erwitt per poi proseguire con Mc Curry, Tano D’Amico, Chatwin, Berengo Gardin, Letizia Battaglia, Maurizio Maggiani e il ricordo di Tommaso Malfanti fotografo castelnovese. Gli incontri con i protagonisti in piazza sono stati momenti di grande emozione e l’occasione per portare Castelnuovo Magra al centro del panorama culturale. Stiamo già lavorando alla mostra che si terrà dalla primavera ma ancora il nome è assolutamente segreto".