
Uno scorcio della scalinata di Monesteroli, il caratteristico percorso a picco sul mare, la cui parte finale è chiusa dall’aprile del 2022 a causa di una frana (. foto d’archivio
"Il sentiero che porta al mare a Monesteroli è chiusa nel suo tratto finale ormai da tre anni e non ci sono all’orizzonte iniziative da parte del Comune della Spezia per renderla di nuovo fruibile. La Regione Liguria, in quanto parte della comunità del Parco nazionale delle Cinque Terre, prenda in mano la situazione e spinga la giunta Peracchini a farsi carico di uno dei gioielli paesaggistici più preziosi dell’intero territorio ligure". Lo chiede Davide Natale, segretario ligure e consigliere regionale del Partito democratico, dopo aver presentato un’interrogazione in merito. "Oggi tutti i maggiori progetti di salvaguardia di quell’antico borgo contadino sono frutto dell’iniziativa di privati e associazioni che si occupano di portare avanti la tradizionale agricoltura eroica legata ai vigneti: recupero delle terre incolte, manutenzione dei sentieri, produzioni tipiche, azioni di pulizia dei boschi, restauro degli edifici – ricorda Natale –. Sono riusciti a invertire la tendenza all’abbandono del territorio di Tramonti, ma non possono essere lasciati soli. Grazie al censimento Fai sui Luoghi del Cuore, oltre a essere arrivati qualche finanziamento per ripristinare un tratto della scalinata, è aumentata la consapevolezza della salvaguardia di quel angolo di paradiso. Regione Liguria e Comune della Spezia non possono procrastinare gli interventi. Devono fare la propria parte senza attendere di poter tagliare qualche nastro per intestarsi i meriti dell’impegno altrui".
"A rischio vi è l’accessibilità alle abitazioni, convertite in alcuni casi in attività turistiche, e ai fondi in cui si conservano gli attrezzi per le coltivazioni eroiche e la vendemmia – illustra ancora il consigliere regionale –. Bisogna garantire la sicurezza delle centinaia di turisti che affrontano la discesa verso il mare, oggi interdetta, e la conseguente risalita. Da aprile 2022 si attende una soluzione alla frana che taglia il sentiero e tutto ciò che la giunta comunale è riuscita a partorire è l’ipotesi di fare di Monesteroli l’hub fognario delle Cinque Terre o spendere soldi pubblici per studiare come far passare i trenini nella galleria dei Buggi. La Regione Liguria batta un colpo, si prenda carico della problematica e, insieme a Comune della Spezia e Parco Nazionale delle 5 Terre investa le risorse necessarie per risolvere la problematica".
mat.mar.