CHIARA TENCA
Cronaca

Un ponte fra Liguria e Ucraina. Due giorni di visita alla Spezia per il governatore di Kherson. Sarà firmato un memorandum

Prokudin, uomo di fiducia del presidente Zelensky, sarà accompagnato da una delegazione. L’iniziativa resa possibile grazie all’impegno dell’associazione guidata dall’avvocato Dallara.

Prokudin, uomo di fiducia del presidente Zelensky, sarà accompagnato da una delegazione. L’iniziativa resa possibile grazie all’impegno dell’associazione guidata dall’avvocato Dallara.

Prokudin, uomo di fiducia del presidente Zelensky, sarà accompagnato da una delegazione. L’iniziativa resa possibile grazie all’impegno dell’associazione guidata dall’avvocato Dallara.

Due giorni di visite, incontri con le istituzioni e il mondo imprenditoriale, e la concomitante firma di due memorandum, uno fra regioni e uno fra città. Si realizza un legame fra la Liguria e l’Ucraina, grazie all’iniziativa di Gabriele Dallara, avvocato e presidente dell’associazione italo-ucraina Heroiam Slava. L’occasione sarà l’arrivo e la permanenza alla Spezia, nelle giornate di lunedì e martedì, di una delegazione del paese in arrivo dalla regione di Kherson, guidata dal governatore Oleksandr Prokudin, considerato uomo di fiducia del presidente Volodymyr Zelensky. Ne faranno parte anche Oleksandr Tolokonnikov, capo del dipartimento pubbliche relazioni, Andrii Pasichnyk, consigliere del governatore per gli affari internazionali e sociali, Natalia Chehuta, vicesindaco della città di Kherson (capoluogo della omonima regione, ndr.), Olena Sosmii, specialista di cooperazione internazionale del dipartimento investimenti della città, e Maria Bohodukhova, capo dell’ufficio investimenti.

Una visita che si ricopre di ulteriori significati anche guardando all’evoluzione delle sorti del paese, nella nuova congiuntura internazionale. "Lo spirito di questa due giorni e di questo incontro – spiega Dallara – è di condivisione, con l’obiettivo di trovare interessi comuni a Kherson e al nostro territorio. Nello specifico, parliamo di connessioni istituzionali e imprenditoriali, che loro vogliono serie e sicure, e partner economici. C’è una similitudine fra la loro regione, la loro città e la nostra, caratterizzate da un’importante vocazione portuale (il loro scalo sorge sull’estuario del fiume Dnepr, ndr.)". Lunedì – terzo anniversario dell’invasione dell’Ucraina, giorno scelto non a caso – saranno firmati il memorandum fra la Regione di Kherson e la Regione Liguria e un secondo fra l’omonima città e La Spezia: come detto da Dallara, il ’fil rouge’ alla base di entrambi è la partnership fra gli enti e i territori, ma soprattutto quella con i soggetti del tessuto economico, che le istituzioni ucraine auspicano di coinvolgere nell’ottica della futura ricostruzione. Una firma, quindi, che anticipa futuri legami, affari e scambi commerciali, oltre che di know-how. Le radici di questa visita e dell’intesa concomitante affondano nella rete personale di Dallara, che racconta di esser entrato tramite connessioni comuni in ambito istituzionale in contatto con Pasichnyk.

"Erano già venuti alla Spezia una prima volta alcuni mesi fa ed erano rimasti impressionati dallo spettacolo dedicato a Mazeppa, organizzato dalla mia associazione in sala Dante; è stata, questa, l’occasione per mettere solide basi comuni da cui poi si è sviluppata l’intesa che porterà alla firma imminente del memorandum, la terza di questo genere fra Italia e Ucraina: la prima è stata fra la regione di Odessa e il Veneto, la seconda fra quella di Kiev e la Toscana. Inutile dire che per arrivare a questo punto è stato prezioso il lavoro diplomatico delle istituzioni spezzine e liguri e degli uffici di Kherson. L’idea del documento – continua Dallara – è puntare ad aiutare entrambe le parti; come detto, ci saranno durante la visita diversi incontri con gli imprenditori, e le aziende medio-grandi avranno sicuramente un trampolino privilegiato verso l’Ucraina. Stiamo dando il via a connessioni sicure con Kherson, ci sarà il contatto con un governatore nominato da Zelensky e da lui stimato e dalla regione, si estenderanno al paese tutto". Previsti anche incontri con la comunità ucraina della Spezia e la partecipazione alla fiaccolata commemorativa delle vittime della guerra e alla messa nella chiesa dei santi Giovanni e Agostino, alla presenza di don Luca Palei.