REDAZIONE LA SPEZIA

Un sogno per il centro Kennedy. Ridare luce e rilanciare i negozi chiusi dopo il boom della partenza

Serrande abbassate tra le attività della ristorazione che garantivano un costante flusso di persone "Adesso che si avvicina il Natale la piazza resterà senza le tradizionali luminarie a fare festa" .

Un sogno per il centro Kennedy. Ridare luce e rilanciare i negozi  chiusi dopo il boom della partenza

L’angolo del food del Centro Kennedy è chiuso da mesi

Un locale hawaiano specializzato nel preparare "poke bowl" – il tradizionale piatto esotico a base di riso, servito in una ciotola, un ristorante di sushi con menù "all you can eat" e un esercizio in cui venivano confezionati prevalentemente hamburger. Questi gli esercizi di ristorazione in cui si declinava l’offerta dell’ampia "area food" del Centro Kennedy - posta nel piazzale lato mare – che, dopo una felice esperienza di tre anni di gestione, dal luglio scorso ha chiuso i suoi battenti. A rimanere oggi, a distanza di quattro mesi, non sono soltanto la storica pizzeria spezzina "La Pia" e i fondi vuoti. Ma anche le numerose voci di corridoio che si rincorrono tra commercianti e cittadini frequentatori della piazza.

C’è chi dice di aver sentito che la chiusura sia semplicemente dovuta a "lavori di ristrutturazione dei locali" a seguito dei quali, proprio gli stessi, verranno riaperti, e chi invece sostiene di aver sentito parlare di un "prossimo, gigantesco, ristorante di sushi". Quel che invece è certo è il clima di generale dispiacere – tra affezionati avventori e non – per un’estesa zona del centro commerciale (circa un quarto del piazzale antistante a viale Italia), che sembrava aver finalmente rivitalizzato l’intera area. Sì, perché dopo una "partenza" fortunata, dalla sua inaugurazione nel 1998 fino ai primi anni duemila, la questione del grande centro con "suolo privato a uso pubblico" e la sua galleria di negozi al piano superiore è andata sempre più ad avvicendarsi a quella di un "lento e progressivo abbandono". E così, con il periodo natalizio ormai alle porte, durante il quale – come ogni anno – la piazza non vedrà affisse le tradizionali luminarie; ad accendere qualche luce sul tema ci abbiamo pensato noi.

Alma Martina Poggi