FABIO BERNARDINI
Cronaca

Un tesoretto dalle prime cessioni eccellenti. Ma il club punta a vendere altri esuberi illustri

Eduardo Macia e Stefano Melissano hanno generato un utile di 5,5 milioni di euro con cessioni di giocatori. Il club dovrà vendere altri calciatori per finanziare nuovi acquisti, con l'obiettivo di rinforzare la squadra prima del ritiro estivo.

Un tesoretto dalle prime cessioni eccellenti. Ma il club punta a vendere altri esuberi illustri

Un tesoretto dalle prime cessioni eccellenti. Ma il club punta a vendere altri esuberi illustri

Un incasso di 6,5 milioni di euro, 1 milione speso, un utile di 5,5 milioni di euro. È ciò che Eduardo Macia e Stefano Melissano sono riusciti a produrre in termini economici-finanziari in questa fase del mercato, con le cessioni a titolo definitivo di Emil Holm al Bologna per 7,5 milioni di euro (7 milioni di euro più un bonus facilmente raggiungibile di circa 500mila euro, dei quali il cinquanta per cento andrà al Sonderiyskie), Bartlomiej Dragowski al Panathinaikos per 2 milioni di euro (1,7 milioni di euro più bonus), David Strelec allo Slovan Bratislava per 0,8 milioni di euro, al netto dell’acquisizione di Adam Nagy dal Pisa per 1 milione di euro. Un buon gruzzoletto che darà linfa vitale alle finanze del club, soprattutto per ciò che riguarda l’aspetto gestionale (da considerare anche le spese per lo stadio), stante la forbice ancora ampia tra i costi (con ordine tassativo della proprietà di ridurli, a partire dal monte ingaggi) e i ricavi.

L’area tecnica dovrà ora cercare di incassare altro cash dalle cessioni di Mirko Antonucci (mister Viali, neo tecnico della Reggiana, vorrebbe averlo in organico, stesso discorso per Alvini al Cosenza), Arkadiusz Reca (timidi sondaggi del Legia Varsavia), Simone Bastoni (nella foto, interessa al Como e al Venezia), Szymon Zurkowski (si approfondirà la questione con l’Empoli), Dimitrios Nikolaou (attenzionato dai dirigenti del Palermo), Daniele Verde (potrebbe emigrare all’estero o ripiegare sul Brescia), Laurens Serpe, Lukas Muhl, Giovanni Corradini, Joao Moutinho, Christian Cugnata. In conseguenza di quanto incassato, una piccola somma verrà destinata ad alimentare il mercato in entrata, con Macia e Melissano che dovranno, nuovamente, fare ricorso a idee e competenze, come avvenuto nel gennaio scorso, allorché arrivarono alla corte di D’Angelo giocatori utilissimi come Di Serio, Nagy e Falcinelli, oltre a Jagiello e Tanco. In tal senso è una corsa contro il tempo perché per non vedere ‘bruciati’ potenziali obiettivi, servirà velocizzare le vendite. Non facile. Occhi puntati su un portiere (Fulignati interessa anche al Palermo) e un attaccante che si cercherà di acquisire prima del ritiro del 18 luglio. Per il reparto offensivo l’obiettivo più concretamente perseguibile è Filippo Pittarello del Cittadella, per il quale anche il Sud Tirol si sta muovendo. Complicato arrivare al talento Antonio Raimondo del Bologna o allo stesso Pio Esposito dell’Inter, quest’ultimo gradito a mister D’Angelo, ma sul quale è forte la concorrenza di Cagliari, Lecce e Sampdoria. Raffreddata, al momento, la pista che porta a Edoardo Soleri, per il quale il Palermo ha richiesto un milione di euro. Resta sullo sfondo l’opzione Gabriele Artistico per il quale si sono già mossi il Catania, il Pisa e la Cremonese. Infine, l’ex aquilotto Mattia Caldara, potrebbe ripartire dal Modena.